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economia

Banche, dal 2013 al 2020 in uscita oltre 25mila lavoratori

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Si prevede un autunno caldo per i sindacati del settore bancario. All’orizzonte non ci sono solo le uscite dal lavoro previste da qui al 2020, superiori alle 16mila unità – più di 25mila se si prende in considerazione il periodo complessivo 2013-2020 -, ma anche il braccio di ferro con il governo per la gestione finanziaria del fondo esuberi, che la legge 59 dello scorso maggio ha portato da 5 a 7 anni.
La nota della Fabi di ieri riassume i numeri del problema. Secondo il sindacato più rappresentativo (110mila iscritti), «in 3 anni, dal 2013 al 31 marzo 2016, dai gruppi bancari italiani sono usciti 11.988 lavoratori e altri 16.109 sono pronti ad uscire entro il 2020 in base agli accordi sindacali sugli ultimi piani industriali, di cui quasi 9mila potenzialmente prepensionabili.

Articolo a pagina 10 del Sole 24 Ore del 10 agosto 2016
Ultimi commenti
  • Stefano Matteucci |

    Certo, perdere il lavoro è un dramma, se non una tragedia. Ma la similitudine numerica mi fa venire in mente, ad esempio, che nessuno ricorda più i 20-25.000 lavoratori del gruppo EFIM oggetto di epurazione a metà degli anni ’90. Forse perché erano nelle partecipazioni statali, quindi da punire per definizione, oppure perché i lavoratori dell’industria sono da decenni carne da cannone? Sia detto con tutto il rispetto per chi perde il lavoro in tempi orribili come questo, ma un po’ di memoria sulle grandi epurazioni da 30 anni a questa parte non guasterebbe e darebbe forse più l’idea delle dimensioni

  • Stefano Matteucci |

    Certo, perdere il lavoro è un dramma, se non una tragedia. Ma la similitudine numerica mi fa venire in mente, ad esempio, che nessuno ricorda più i 20-25.000 lavoratori del gruppo EFIM oggetto di epurazione a metà degli anni ’90. Forse perché erano nelle partecipazioni statali, quindi da punire per definizione, oppure perché i lavoratori dell’industria sono da decenni carne da cannone? Sia detto con tutto il rispetto per chi perde il lavoro in tempi orribili come questo, ma un po’ di memoria sulle grandi epurazioni da 30 anni a questa parte non guasterebbe e darebbe forse più l’idea delle dimensioni

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