Come ormai da tradizione (link ad articolo precedente), anche quest’anno nella redazione di Infodata, ci è scappato l’occhio sui numeri del nuovo capitolo di FC (precedentemente noto come FIFA) – vale a dire il simulatore di calcio per eccellenza – in uscita proprio in questi giorni.
Al solito, visitando il sito della casa madre EA Sports, abbiamo selezionato i top player secondo l’indicatore complessivo che sintetizza in un numero il valore dei calciatori di tutte le squadre a livello mondiale, anche se è da notare che – come nel caso dell’Inter – in qualche circostanza potreste trovare un nome sostitutivo (vedi Lombardia FC).
Senza ulteriori indugi, vi presentiamo sia la lista dei top 30 giocatori, per i quali trovate anche i riferimenti numerici di sei delle principali caratteristiche (rappresentante con un gradiente che spazia dal rosso al verde a seconda dei valori con range 1-99), ma soprattutto la “nostra” squadra dei sogni costruita esclusivamente con i numeri, tralasciando aspetti tecnico tattici, con buona pace dei puristi, andando a schierare un 3-4-3 in barba al classico catenaccio all’italiana.
Mohamed Salah (Liverpool) — ATT, TOT 91
Salah continua a essere quel tipo di attaccante capace di ribaltare una partita con un guizzo: i numeri mostrano un bilanciamento notevole tra velocità, tiro e dribbling, che lo rendono efficace sia come rifinitore che come finalizzatore in profondità. Interessante: tra gli attaccanti della Top11 il suo punteggio di fisicità è tra i più solidi, una caratteristica che lo aiuta a conservare palla e vincere duelli quando serve. Salah ha rinnovato recentemente il contratto con il Liverpool, consolidando il suo ruolo da leader tecnico e d’esperienza nel club.
Kylian Mbappé (Real Madrid) — ATT, TOT 91
Il simbolo dell’impatto in campo aperto: la velocità a 97 è una cifra che spiega perché sia l’elemento più temibile in ripartenza, e il 90 nel tiro conferma la sua efficacia dentro l’area. La combinazione di questi valori lo rende spesso l’opzione che decide l’uno-contro-uno e le azioni in campo scoperto. Il suo passaggio al Real Madrid è stato ufficializzato nel 2024, ma è curioso come il PSG abbia vinto la Champions League nel primo anno dalla sua partenza.
Ousmane Dembélé (PSG) — ATT, TOT 90
Dembélé è il giocatore che emerge come il maggiore specialista nel dribbling (DRI 93): è quel tipo di ala che crea superiorità personale e mischia costantemente le carte sulle fasce. Il suo valore fisico relativamente più basso accentua però la percezione di un profilo più tecnico che fisico, perciò rende al meglio in squadre che gli garantiscano protezione nei contrasti, o forse è più un monito della sua propensione agli infortuni che ne penalizzano la tenuta e permanenza in campo.
Rodri (Manchester City) — CEN, TOT 90
Classico esempio di perno che non si vede troppo ma che fa girare la squadra: i suoi valori di passaggio, interdizione e fisicità lo rendono il classico mediano moderno, efficace tanto nella costruzione quanto nell’azzerare le linee di passaggio avversarie. Nel confronto tra i centrocampisti della Top11 emerge come uno dei più completi in difesa e fisicità — la scelta naturale se cerchi equilibrio in mediana — e il suo profilo è confermato dalla presenza stabile nel Manchester City.
Virgil van Dijk (Liverpool) — DIF, TOT 90
Leader difensivo che trasforma la solidità in tranquillità per tutto il reparto: presenta valori eccezionali sia in difesa (DIF 90) sia in fisicità (FIS 87), combinazione che lo rende dominante sui palloni alti e nelle situazioni di contatto. Numericamente è la certezza quando l’obiettivo è resistere agli attacchi avversari e ricompattarsi, e la sua capacità di lettura spesso neutralizza le minacce prima che diventino pericolose.
Jude Bellingham (Real Madrid) — CEN, TOT 90
Il campione inglese incarna il centrocampista totalizzante: la sua capacità di dribbling e tiro lo avvicinano a un profilo di incursore dalla mediana, capace di segnare e creare. Rispetto agli altri centrocampisti della Top11, è tra i più dinamici e propositivi, utile sia per inserirsi in area sia per cambiare passo a centrocampo. La sua firma con il Real Madrid nel 2023 ha contribuito a proiettarne la carriera su un palcoscenico internazionale più ampio (dopo l’esordio col Birmingham City e il trasferimento al Borussia Dortmund), coronato dall’appartenenza al club dei 90.
Raphinha (Barcellona) — CEN, TOT 89
Sebbene etichettato come centrocampista, mantiene lo stile dell’ala: nei numeri spiccano velocità e dribbling, che spiegano la sua attitudine a vincere il duello sulla fascia e a fornire assist o tagli in area. All’interno dei centrocampisti della Top11 è tra i più rapidi — un dato che lo rende particolarmente prezioso in transizioni e situazioni di gioco che premiano la profondità. Non di certo una novità per i centrocampisti che vestono i colori del Barcellona.
Achraf Hakimi (PSG) — DIF, TOT 89
Il marocchino ex Inter ed ora in forza al PSG è il profilo del terzino moderno che spalanca il campo: la velocità altissima lo rende perfetto per sovrapposizioni e ripartenze, mentre i numeri difensivi e fisici restano buoni per un giocatore così proiettato in avanti. Si distingue tra i difensori per la capacità di incidere anche in fase offensiva, e i suoi contributi in assist e copertura lo rendono adatto a un sistema che sfrutti larghi spazi.
Vitinha (PSG) — CEN, TOT 89
Regista dinamico con numeri di passaggio elevati e buon dribbling che lo rendono ideale per costruire tra le linee e garantire il collegamento tra difesa e attacco. Tra i centrocampisti della Top11 è uno di quelli con il miglior equilibrio tra capacità di dettare il gioco (passaggi) e capacità di avanzare palla al piede (dribbling), un profilo prezioso per chi cerca qualità tecnica nella mediana.
Gianluigi Donnarumma (Manchester City) — POR, TOT 89
Portabandiera italiano della squadra dei sogni, “Gigio” è il portiere che, numeri alla mano, offre stabilità ed affidabilità tra i pali: stando ai dati risulta tra i portieri con valori solidi nelle voci chiave, e la sua personalità si riflette nelle prestazioni ad alto livello. Durante l’estate è passato al Manchester City con un contratto quinquennale — un dettaglio che cambia il contesto tattico e le responsabilità rispetto alla sua esperienza precedente – nonostante fosse uno degli eroi parigini che in finale di Champions hanno sconfitto l’Inter con un sonoro 5-0.
Gabriel (Arsenal) — DIF, TOT 88
Gabriel è il classico difensore centrale che punta più sulla sostanza che sulla fantasia: i numeri mostrano difesa e fisco come caratteristiche principali, mentre voci come velocità e tiro sono meno incisive, il che lo avvicina al ruolo del “guardiano” nelle fasi di contenimento. È un profilo valorizzato per la capacità di contrasto e l’efficacia aeree, tratti che lo mantengono titolare e punto di riferimento nella difesa dell’Arsenal.
Non ci resta quindi che lasciarvi consultare anche i numeri degli altri 19 calciatori inclusi nella top 30, ricordando che c’è un altro pizzico di Italia con la presenza di Alessandro Bastoni (87) ed una spolverata di Serie A grazie a qualche nome che sicuramente riconoscerete a prescindere da eventuali problemi di licenze e diritti di immagine.
Ci si vede in rete sui campi da gioco!
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