We’re releasing GPT-5-Codex — a version of GPT-5 further optimized for agentic coding in Codex.
Available in the Codex CLI, IDE Extension, web, mobile, and for code reviews in Github. https://t.co/OVGrUovgHN
— OpenAI (@OpenAI) September 15, 2025
OpenAI ha annunciato un importante aggiornamento di Codex, il modello pensato per scrivere, correggere e spiegare codice, ora basato su GPT-5. La nuova versione promette di trasformare ancora di più il lavoro dei programmatori: da assistente di supporto a vero e proprio compagno di sviluppo in grado di gestire progetti complessi in autonomia. Vediamo in cinque punti cosa significa.
Codex ottimizzato per il software engineering
La nuova versione, chiamata GPT-5-Codex, è stata addestrata su compiti complessi di programmazione: costruire progetti da zero, aggiungere feature, fare debug, grandi refactoring e code review. È più “guidabile”, produce codice più pulito e segue meglio le istruzioni senza richiedere specifiche dettagliate sullo stile.
Collaborazione in tempo reale e lavoro autonomo
Codex non si limita più alle risposte veloci: può portare avanti compiti lunghi e articolati anche per ore, iterando sul codice, correggendo bug e superando test fino a completare il lavoro. Per richieste semplici resta rapido, ma su progetti complessi può ragionare a lungo e lavorare in autonomia, come un collega virtuale.
Code review con capacità avanzate
Una delle novità più importanti è la capacità di eseguire revisioni del codice accurate. Codex naviga il repository, analizza le dipendenze, esegue test e individua difetti critici. I feedback sono stati valutati positivamente da ingegneri esperti: meno errori banali, più attenzione ai problemi davvero rilevanti.
We trained gpt-5-codex to be great at both responsive and mobile front-ends. Here’s a thread of some examples:
“Make a pixel art game where I can walk around and talk to other villagers, and catch wild bugs.” pic.twitter.com/t6zjDiwrXQ
— OpenAI Developers (@OpenAIDevs) September 16, 2025
Integrazione e connettori.
Il nuovo Codex è disponibile nel terminale (CLI), negli IDE tramite estensioni, sul cloud, su GitHub e persino dentro l’app mobile di ChatGPT. L’esperienza è unificata: si può iniziare un lavoro in locale e continuarlo sul cloud senza perdere contesto. Supporta anche immagini e wireframe, utili per lo sviluppo front-end e mobile.
Come cambia il mestiere del programmatore
Secondo gli analisti, l’arrivo di GPT-5-Codex segna un cambio di paradigma: lo sviluppatore non scrive più solo codice, ma orchestra un agente intelligente. Le competenze si spostano sempre più verso la progettazione, la definizione dei requisiti e la supervisione. La concorrenza (da GitHub Copilot a modelli open source) si muove nella stessa direzione, ma l’ecosistema integrato di OpenAI punta a rendere Codex lo “standard” del coding assistito.
Alcuni prompt per iniziare a usare Codex
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“Scrivi una funzione in Python che analizzi un file CSV e generi un report in JSON.”
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“Fai il refactoring di questo modulo Go per renderlo più leggibile e mantenibile.”
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“Controlla questa pull request e segnala i bug più probabili.”
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“Genera un’app React semplice per gestire una lista di attività con drag & drop.”
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“Integra questo codice con un’API esterna e scrivi i test unitari.”
Per approfondire.
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