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Sono 17.248 gli studenti italiani che studiano all’estero. Ecco dove vanno a studiare

Sono 17.248 gli studenti italiani che studiano all’estero. Più precisamente, per utilizzare la definizione di Eurostat che ha raccolto e diffuso i dati, sono tanti gli iscritti ad un corso di laurea o ad un dottorato che nel 2021 hanno trascorso almeno tre mesi in un’università straniera. Di questi, l’85,6% si è trasferito in un istituto di un’altra nazione europea, non necessariamente parte dell’Unione. Ci sono poi un 6,8% che si è spostato in Nord America ed un 4,3% che ha scelto università in Asia.

Va detto che le percentuali variano se a trasferirsi è chi ancora deve conseguire la laurea, che sia triennale o magistrale poco importa, o è impegnato in un dottorato di ricerca. Nei primi due casi, infatti, la prevalenza europea è ancora più marcata: il 90,4% per chi frequenta la triennale, l’89,8% per chi sta completando la magistrale. Solo il 77% dei dottorandi italiani che si sposta all’estero, invece, sceglie un’università europea. Il 13,4% va in Nord America, il 5,1% in Asia.

Tra chi rimane in Europa, la meta preferita è la Spagna: qui nel 2021 ha studiato il 21,6% degli studenti italiani che hanno trascorso almeno un trimestre all’estero. Seguono la Francia con il 13,4% e la Germania con il 12,2%. La situazione cambia, però, se ci si concentrata solo sui dottorati di ricerca, cosa che il lettore può fare utilizzando il filtro sotto la mappa (in alto a sinistra se leggesse da desk): in questo caso al primo posto c’è la Francia, con il 14,8% dei dottorandi, seguita dal Regno Unito (14,3%) e dalla Germania (14%). Da questo punto di vista la Spagna è solo quarta, scelta dal 12,6% degli italiani che vogliono svolgere all’estero una parte del loro dottorato.