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tecnologia

Come è cambiato il lavoro dell’insegnante nell’era dell’intelligenza artificiale generativa?

All’inizio i piccoli imbrogli, poi sono seguiti i divieti e ora si è aperta la sperimentazione. L’ingresso dell’Ai generativa nella scuola non è stato dei più semplici. Complice quello che possiamo definire il naturale adattamento delle nuove generazioni alle nuove tecnologie: appena hanno messo le mani su ChatGpt e sui bot alcuni studenti hanno cominiciato a usarlo massicciamente per “barare”.

Che vuole dire lasciare al chatbot il compito di produrre saggi e risposte ai test in modo rapido e accurato. Il trucco è riuscito tanto che a partire dallo Stato di New York sono cominciati a fioccare i primi divieti.

A distanza di alcuni mesi anche i ricercatori hanno avviato alcune sperimentazioni per misurare le competenze scolastiche di questi software. Alcune università hanno sottoposto ChatGpt a esami universitari.

I risultati sono stati sorprendenti. Articolo integrale su 24+