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politica

Carceri in Europa, Italia al quinto posto nell’UE per sovraffollamento delle celle

Poco più di 475 mila detenuti nelle celle del vecchio continente. Questo il dato del 2021 certificato Eurostat. Numeri in aumento rispetto al 2020, quando erano presenti in media 104 detenuti ogni 100 mila abitanti (nel 2021 si è passati a 106). Ci sono celle sovraffollate per ben 8 Paesi dell’UE (tra queste l’Italia, al quinto posto).

Le carceri più popolose sono in Ungheria e in Polonia (entrambe registrano un tasso di detenuti ogni 100 mila abitanti pari a 191). Segue di poco distaccata la Slovacchia (con 185). I tassi più bassi sono invece registrati in Finlandia (51), in Slovenia (54) e nei Paesi Bassi (65). Ciò che preoccupa è che in 14 dei 26 Paesi dell’UE che hanno fornito i dati, il tasso di detenuti è aumentato rispetto al 2020. Non fa eccezione il nostro Paese, che ha aumentato di due punti il tasso di detenzione del 2021.

 

Ma come si traducono queste numeriche in termini di capienza degli istituti? Ebbene, le carceri peninsulari sono piene in media al 110%, ma ci sono picchi di superamento delle capacità anche molto accentuati (come succede al carcere di Monza, che registra il 152%). Il sovraffollamento degli istituti penitenziari europei è stato osservato anche a Cipro, in Romania, in Francia, in Grecia e, come detto, anche in Italia (trovate qui la panoramica completa e aggiornata sul nostro Paese). Seguono poi la Svezia, la Croazia e la Danimarca. I tassi di occupazione delle carceri più bassi sono stati invece registrati a Malta, in Estonia e in Lettonia.