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economia

L’impatto della pandemia sulla speranza di vita. La mappa regionale europea

I lettori ricorderanno, nell’ora più buia della pandemia da Sars-CoV-2, il palaghiaccio di Madrid utilizzato come camera mortuaria. Non stupisce allora come i dati Eurostat relativi alla speranza di vita indichino nella regione della capitale spagnola quella che ha visto la maggiore contrazione di questo indicatore statistico, che si è ridotto di 3,5 anni tra il 2019 ed il 2020. Subito dietro, appaiata alla regione Castilla-La Mancha, c’è la Lombardia, dove la contrazione è stata di 2,8 anni.

Il calo si spiega con il fatto che l’aspettativa di vita viene calcolata a partire dai dati di mortalità registrati in un dato periodo. L’eccesso di mortalità registrato nel 2020 a causa della pandemia spiega quindi la contrazione di questo indicatore. Una contrazione che peraltro, come mostra la mappa che apre questo pezzo, ha colpito tutta l’Europa, fatta salva qualche eccezione.

Come mostra la legenda nella parte bassa (in alto a sinistra per chi legge da desk), i territori colorati di arancione sono quelli in cui la speranza di vita si è ridotta. Quelli, pochi, colorati in azzurro hanno invece registrato un incremento. Tra questi ultimi spiccano Trøndelag e Nord-Norge, due regioni della Norvegia dove l’aspettativa di vita è cresciuta di 0,7 anni pur nel primo anno della pandemia.

Concentrandosi sull’Italia (il lettore può farlo usando il filtro nella parte bassa o in alto a sinistra se legge da desk), va innanzitutto detto che non ci sono regioni in controtendenza: la riduzione è generalizzata. La seconda peggior regione dopo la Lombardia è la Valle d’Aosta, dove la contrazione della speranza di vita è stata di 2,2 anni. All’estremo opposto la Basilicata, dove la riduzione è stata contenuta entro gli 0,2 anni.

Questo il quadro relativo al 2020. Ma, al netto della pandemia, il nostro paese resta uno di quelli con la speranza di vita più alta, come mostra questa mappa:

In questo caso, i territori in blu sono quelli che presentano un’aspettativa di vita superiore alla media europea di 80,4 anni, mentre quelli in arancione sono quelli in cui è al di sotto di questo valore. La situazione migliore in Italia si registra in Umbria, che con 83,7 anni presenta il quarto valore più alto registrato nel 2020 nelle regioni europee. La Toscana con 83,4 anni ha il settimo valore più alto, le Marche il nono con 83,2. Il valore più basso si registra invece in Campania, dove non si va oltre gli 81,2 anni, una quota comunque superiore rispetto alla media europea.