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tecnologia

Banda larga, cosa è successo durante i primi due anni di pandemia?

Continua a crescere la capacità di trasmissione della rete ed i volumi di traffico: nel 2021 le linee a banda larga complessive hanno sfiorato i 18,7 milioni (in crescita di 500 mila unità rispetto all’anno precedente) e di queste poco meno dell’85% era attribuibile alla clientela residenziale.  Lo segnala l’Agcom nell’Osservatorio sulle Comunicazioni relativo all’ultimo trimestre dello scorso anno (qui trovate tutti i dati anche in formato excell). Qui tre numeri selezionati da noi di Info Data.

 78,7%

Traffico medio giornaliero. Il traffico dati medio giornaliero nel 2021 è aumentato del 19,3% rispetto al corrispondente valore del 2020 e, con riguardo al periodo pre-Covid, del 78,7% rispetto al 2019.

6,1 mln

Accessi alla banda ultra larga. Sono “sensibilmente aumentati” anche gli accessi con tecnologie che consentono prestazioni maggiormente avanzate: le linee FTTC (in grado di garantire una velocità di trasmissione fino a 1 Gigabit al secondo ndr) sono aumentate nell’ultimo trimestre del 2021 di 950mila su base annua e di 6,1 milioni nell’intero periodo. Gli accessi FTTH sono cresciuti di circa 800mila unità e, a fine dicembre, superavano i 2,4 milioni. In crescita, anche se in misura piu’ attenuata, risultano anche le linee Fixed Wireless Access che, con un incremento di 165mila unita’ nell’anno, hanno raggiunto 1,7 milioni.

41,4%

Chi controlla il mercato fisso italiano? A dicembre,  Tim si conferma il maggiore operatore con il 41,4%, seguito da Vodafone con il 16,7%, Fastweb con il 14,7% e Wind Tre con il 14,1%.

+33%

Il traffico nella rete mobile. Nel segmento della rete mobile, a fine dicembre 2021 le sim complessive hanno raggiunto i 106,2 milioni (+2,2 milioni su base annua). Prosegue la crescita dell’utilizzo della larga banda mobile: il consumo medio unitario giornaliero di dati per sim “human” nel 2021 è stimabile in circa 0,35 GB, in crescita del 33,0% rispetto al 2020.