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politica

La delusione di Greta, i miliardi di Carney e i numeri di State of Climate 2021

“E’ chiaro a tutti che la CoP26 è un fallimento”. Lo afferma Greta Thunberg dal palco di Glasgow, accusando i leader e i potenti del mondo di “sapere bene” ciò che stanno facendo: “bei discorsi” per nascondere “parole vuote e bla bla bla”. La giovane attivista svedese denuncia la conferenza sul clima in corso in Scozia come quella che ha “escluso di più” le voci dal basso, dice che non si può affrontare la minaccia del cambiamento climatico “con gli stessi metodi” che hanno portato il mondo a doverla affrontare e accusa i delegati di far leva su “cavilli e statistiche incomplete” per salvaguardare “il business e lo status quo”.    La finanza mondiale risponde facendo circolare dei numeri. La coalizione tra banche, fondi e società di gestione capitanata dall’ex governatore della Banca centrale inglese, Mark Carney, sarebbe pronta a mettere a disposizione 100mila miliardi per la transizione energetica. 

Noi di Info Data ci limitamao a ri-proporre la lettura di cinque numeri per capire cosa c’è in ballo.

+1,09 C

La temperatura media nel mondo nel 2021. Secondo il rapporto State of Global Climate 2021 della Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), diffuso  alla Cop26 di Glasgow,  la temperatura media nel 2021, da gennaio a settembre, è stata di circa 1,09 gradi sopra la media 1850-1900, cioe sopra i livelli pre-industriali.

 

7

Gli anni più caldi.  Gli ultimi sette anni sono stati i più caldi da quando ci sono rilevazioni scientifiche della temperatura, e anche il 2021 si piazzerà fra il 5/o e il 7/o posto della classifica. Come si legge nel report, “Entro la fine di questo secolo assisteremo a un aumento della temperatura di gran lunga superiore agli obiettivi dell’Accordo di Parigi, che andavano da +1,5 a +2 gradi rispetto ai livelli preindustriali“, puntando a stare “ben al di sotto” dei +2 gradi.

2013

Gli oceani nel mondo. Il livello degli oceani ha cominciato ad alzarsi più velocemente a partire dal 2013: da 2,1 mm all’anno fra il 1993 e il 2002, a 4,4 mm all’anno fra il 2013 e il 2021.  L’oceano assorbe circa il 23% delle emissioni annue di CO2 di origine antropica nell’atmosfera e quindi sta diventando sempre più acido.  Il tasso di acidità dei mari, a causa della forte presenza di CO2, è oggi il più alto da 26.000 anni.

149%

Le concentrazioni di gas serra. Nel 2020, le concentrazioni di gas serra hanno raggiunto nuovi massimi. I livelli di anidride carbonica (CO2) erano 413,2 parti per milione (part per million- ppm), il metano (CH4) era a 1.889 parti per miliardo (part per bilion- ppb) e il protossido di azoto (N2O) a 333,2 ppb: ciò vuol dire rispettivamente rispettivamente il 149%, il 262% e il 123% rispetto ai livelli preindustriali (1750). L’aumento è continuato nel 2021.

4,4 millimetri

Scioglimento dei ghiacci. Misurato dall’inizio degli anni ’90 da satelliti altimetrici ad alta precisione, “l’innalzamento medio globale del livello medio del mare è stato di 2,1 millimetri all’anno tra il 1993 e il 2002 e di 4,4 mm all’anno tra il 2013 e il 2021, un aumento di un fattore 2 tra i periodi”, a causa “principalmente alla perdita accelerata di massa di ghiaccio dai ghiacciai e dalle calotte glaciali”.