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politica

Nel 2020 sono stati assassinati 227 ambientalisti

Più di quattro attivisti nella protezione dell’ambiente sono stati uccisi in media ogni settimana l’anno scorso, con quasi il 30% di tutti gli omicidi avvenuti in Colombia, seguita da Messico e Filippine. Secondo l’ultimo rapporto del Global Witness, nel 2020 sono state assassinate 227 persone, il numero più alto mai registrato per il secondo anno consecutivo. Qui sotto i numeri raccolti nell’infografica di Statista

Con l’intensificarsi della crisi climatica, sembrerebbe aumenta anche la violenza contro coloro che proteggono il nostro Pianeta. La causa degli omicidi è legata alla corsa per lo sfruttamento delle risorse naturali “disboscamento, estrazione mineraria, agroindustria su larga scala, dighe idroelettriche e altre infrastrutture“ che evidentemente non ha accennato a rallentare anche durante il Covid-19. La Global Witness ha conteggiato una media di 4 omicidi di attivisti a settimana dal 2015, quando venne firmato l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Tuttavia dal rapporto emerge che le cifre potrebbero essere sottostimate.