Secondo l’utimo report di dicembre 2020 del National Oceanic and Atmosfere Administration (Noaa) l’agenzia agenzia federale Usa che si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia, la temperatura della superficie degli oceani è aumentata in media di 0,76 gradi Celsius rispetto alla media dell’ultimo secolo (1900-1999). Detto altrimenti, la temperatura media globale degli oceani nel 2020 segna il valore più alto registrato.
Una conferma è arrivata anche dall’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dall’Enea, che a metà gennaio ha partecipato insieme ad altri 13 istituti a uno studio pubblicato su Advances in Atmospheric Sciences . I ricercatori non hanno calcolato la temperatura ma il contenuto di calore degli oceani fino a 2.000 metri di profondità, basandosi sui dati ricavati da tutte le osservazioni disponibili dal World Ocean Database. E’ stato scoperto che, nel 2020, rispetto al 2019 gli oceani, hanno assorbito una quantità di calore pari a 20 Zettajoule, come se gli oceani avessero assorbito l’equivalente del calore prodotto da 630 miliardi di asciugacapelli costantemente in funzione giorno e notte per un anno. Il calore è il più alto mai registrato sin da quando la copertura delle misure permette di avere una stima a livello globale.
