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Lo short squeeze di GameStop, la rabbia contro la “macchina” della finanza e la rivincita dei dinosauri

Una premessa. Chi non conosce il mondo dei videogame deve sapere, per quanto incerto possa essere il futuro soprattutto in questi tempi, che una cosa è piuttosto chiara: il futuro è digitale. Sia su console che su pc che su smartphone i videogiochi sono e saranno sempre di più un prodotto digitale da scaricare online. Il supporto fisico, il dischetto, per quanto ancora vivo e vegeto, è destinato diciamo a giocare sempre di più un ruolo ancillare. Ciò detto vediamo di spiegare cosa sta accadendo al titolo di GameStop.

Parliamo del più grande rivenditore di videogiochi nuovi e usati nel mondo. Una catena specializzata paragonabile a Blockbuster quando c’era ancora il mercato delle videocassette o ai grandi negozi di dischi quando esisteva (ancora) il mercato discografico. Il prezzo delle azioni da giorni continua a salire vorticosamente. Vi spieghiamo cosa sta succedendo a Wall Street, chi sono i millennials trader, perché investono in aziende “dinosauro” e infine come nel 2021 la finanza sta conoscendo un nuovo contagio.  Articolo integrale su 24+ edizione premium del Sole 24 Ore.