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cronaca

Roma, terremoto all’alba: scossa di magnitudo 3.3. L’attività sismica in Italia nel 2020. La mappa

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 5:03 nel nordest della provincia di Roma.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro a 5 km da Fonte Nuova e a 11 dalla Capitale.
Tanta la paura tra la popolazione, che ha avvertito chiaramente la scossa. Al momento però non risultano danni a persone o cose, secondo le verifiche fatte dai Vigili del fuoco.

L’attività sismica del 2020 ha già fatto registrare in Italia o nelle vicinanze del nostro paese 80 scosse con magnitudo di 3 o superiore. Il dato, superiore a quello dello scorso anno (i fenomeni di questa intensità furono soltanto 43) è tuttavia inferiore alla media dei quadrimestri dal 1985 al 2019, che si attesa attorno a 116 eventi.

I fenomeni di maggiore intensità si sono registrati nelle vicinanze di Tirana e di Zagabria. Nei pressi della capitale albanese il 28 gennaio si verificò un evento sismico di magnitudo 5 mentre è del mese scorso una scossa di 4,9 che ha provato danni alla capitale croata.

L’Italia è per conformazione geografica un territorio ad elevata sismicità e nella storia antica si sono registrati numerosi fenomeni devastanti. Il più intenso di tutti fu probabilmente quello del 1693 che interessò la Val di Noto in Sicilia e che, secondo alcune stime, provocò circa 60mila morti. 100mila invece furono le vittime tra Messina e Reggio Calabria nel 1908 e la metà, sempre nelle due città dello stretto, si registrarono 125 anni prima in un altro sisma che interessò la stessa zona.

In epoca più recente, a partire dal 2000, si ricordano quello dell’ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia, quello dell’Aquila il 6 aprile 2009 e le scosse in Emilia nel maggio del 2012. Nell’agosto del 2016 furono colpite Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto e ancora, nell’ottobre dello stesso anno, Norcia con il terremoto più forte del XXI secolo in Italia. Infine, nel gennaio 2017, l’Abruzzo venne nuovamente colpito da una serie di scosse molto intense che provocarono morti, feriti e numerosi danni.

Nell’Info Data sopra è possibile selezionare l’anno e l’intensità di magnitudo per vedere la cartina e il grafico con tutti gli eventi riportati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

Ultimi commenti
  • Arcgel Joshua Zapanta |

    BKwakeiejejejejejedjdjdjdjdjdjdjdjn5n4mrkdkfhwhie9d892jejsk9u3hkdkfiguj4j3jekddixufj ke98fj4kwidij4. Firmato: Jdhnwmdj

  • Karla Fiorillo |

    Sono nativa de L’Aquila, il terremoto del 2009 ha mietuto vittime in quantità, tra cui mia cugina, dei miei amici, ed entrambi i miei genitori che sono state vittime del post terremoto. Trovo assurdo che nel 2020 l’equipe di studiosi di eventi sismici non riescano a trovare una soluzione, almeno di evacuazione a rischio, di zone sismiche del nostro pianeta, Grazie a Sole 24 ore che mi ha dato l’opportunità di esprimere la mia opinione a riguardo. Distinti saluti.

  • carl |

    La pandemia virale ha mostrato come, almeno per un certo tempo, sia umanamente possibile passare oltre la voglia di “movida” (intesa in senso ampio, cioè di muoversi a piedi o in “carrozza HP”, in treno, in tram, in aereo (meno su navi da crociera…) ecc. Ma quando entra in gioco quella che, assieme alle grosse eruzioni, è la più spaventevole conseguenza delle attività endogene del pianeta, delle quali sappiamo ancora meno che del mondo nan-microscopico, virale, ecc…. Beh, allora non c’è confinamento, nè disposizioni pubbliche e private che contano… Ho detto delle ovvietà..:o)?

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