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economia

Casa, quanti metri quadri ti puoi permettere con un milione di dollari?

 

 

Nella stragrande maggioranza dei casi, un milione di dollari è molto più di quanto ci si possa anche solo immaginare di spendere per un’abitazione, ma quando la zona identificata è davvero molto esclusiva, ecco che tale somma diventa “solo” il metro di riferimento per valutare il rapporto dimensione/costo di un immobile.

Stando ai dati pubblicati da Knight Frank per il 2018 (che fanno seguito alla stessa indagine condotta in riferimento al 2017), ci sono alcuni esempi di città in giro per il mondo dove un milione di dollari è davvero una cifra piuttosto modesta se si pensa all’acquisto di una prima casa.

Nell’infografica che segue sono riportate le venti città considerate dall’analisi e vengono rappresentate in ordine crescente sulla base di quanti metri quadri sia possibile acquistare con un milione di dollari.
A corredo dell’informazione (e della relativa mappa per posizionare geograficamente le città) è stato aggiunto tra parentesi il dato del 2017 tramite cui viene derivato il colore associato ad ognuna delle città: in rosso sono evidenziati i casi in cui, a distanza di un anno, la superficie acquistabile a parità di cifra è diminuita.
Al passaggio del cursore (o al click per la versione mobile) sui valori delle città, verranno illuminati i corrispettivi indicatori all’interno degli altri grafici.

Per chi stesse sognando di fare un acquisto dalle parti del Principato di Monaco, probabilmente sarebbe bene tenere a mente che servirebbe ben più di un milione di dollari, a meno che non si sia disposti ad accontentarsi di soli sedici metri quadri per qualche strana forma di minimalismo abitativo.

In seconda posizione, ma spostandosi in tutt’altro continente, figura uno dei centri della nuova economia come Hong Kong dove i metri quadri che ci si può permettere sono “addirittura” ventidue.

Anche se i motivi legati all’esclusività di questi due luoghi sono evidentemente da ricercarsi in ambiti completamente opposti, c’è un dato che li accomuna, vale a dire la stabilità dei prezzi tra i due anni esaminati, caratteristica condivisa con sole altre due località tra quelle elencate (Ginevra e Parigi, rispettivamente ferme a quarantuno e quarantasei metri quadri per milione di dollari).

Appaiate al terzo posto a pari merito si trovano due delle più grandi metropoli mondiali, Londra e New York, dove i metri quadri arrivano a trentuno.
In entrambi i casi, sembrerebbe inoltre che a distanza di un anno, i prezzi siano lievemente calati visto che nel 2017, con la stessa somma di denaro, ci si doveva accontentare di metrature inferiori (Londra ventotto metri quadri, New York venticinque).

Proseguendo in ordine, si arriva poi ai primi due casi di città che hanno fatto registrare un aumento dei prezzi che si è tradotto in un numero di metri quadri inferiore rispetto all’anno precedente.

Se nel 2017, con un milione di dollari, a Singapore ci si potevano permettere trentanove metri quadri, nel 2018 questi sono diminuiti a trentasei, mentre a Los Angeles il calo è stato decisamente più drastico, passando da cinquantotto a trentanove, per una diminuzione superiore al 32%.

Gli altri due casi caratterizzati da un calo della superficie acquistabile nell’arco di un anno si sono verificati a Tokyo, passando da settantasei a sessantasette metri quadri, e a Berlino dove i valori sono scesi di quattro unità a partire dai settantasette del 2017.

Tra le città esaminate, Miami è l’unica realtà statunitense che si assesta su valori paragonabili ad altre città mondiali dove, con un milione di dollari, ci si può attendere di entrare in possesso di una superficie prossima o superiore ai cento metri quadri.

Addirittura in aumento rispetto ai settantotto metri del 2017, i novantatré registrati nel 2018 della capitale del turismo della Florida sono allineati con Melbourne (97) in Australia, Mumbai (100) in India e Istanbul (109) in Turchia.

Curiosamente, una delle (se non La) città più comunemente associate al lusso sfrenato, o quanto meno riconducibile ad alcuni casi di ostentazione della ricchezza anche dal punto di vista delle scelte architettoniche, figura tra gli ultimi posti della graduatoria esaminata.

Dubai infatti, a parità del consueto milione di dollari, consente di acquistare ben 143 metri quadri (addirittura in aumento rispetto ai 138 del 2017) risultando quindi più cara solamente di Città del Capo (177) in Sud Africa e San Paolo (200) in Brasile.