Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
economia

La crescita tedesca sfiora il 2% nel 2016 e traina la ripresa europea

La produzione industriale nell’area dell’euro ha registrato a novembre un balzo dell’1,5%, più del doppio delle aspettative dei mercati. Questo risultato potrebbe tramutarsi in un aumento del prodotto interno lordo dello 0,4% negli ultimi tre mesi dell’anno. Unicredit prevede che nell’intero 2016 possa raggiungere il 2%.

Si rafforza così la ripresa dell’economia dell’Eurozona e della sua principale locomotiva, la Germania. Nel 2016 la crescita del Pil tedesco ha toccato l’1,9%, il ritmo più alto dal 2011 e di mezzo punto percentuale superiore alla media degli ultimi dieci anni. L’ottimo andamento della Germania è il risultato della forza della domanda interna, trainata dai consumi delle famiglie, ma soprattutto dal settore pubblico (+4,2%) per effetto della spesa per l’accoglienza ai rifugiati. La crescita dei consumi privati è stata favorita dall’ottima situazione del mercato del lavoro: l’occupazione ha raggiunto i 43,5 milioni di unità, un livello record dalla riunificazione del 1991.

Diversi economisti ritengono tuttavia che la tendenza positiva possa indebolirsi nel corso del 2017 per effetto di una frenata di consumi dovuta al recupero dell’inflazione: le stime ufficiali parlano di una crescita al più dell’1,7%.

Articolo sul Sole 24 Ore del 13 gennaio a pagina 7