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economia

Istat: nel 2016 Pil +0,8%, occupazione +0,9% ma produttività negativa

Nel 2016 si prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari allo 0,8% in termini reali, cui seguirebbe una crescita dello 0,9% nel 2017. Lo scrive oggi Istat nel documento: Le prospettive per l’economia italiana nel 2016-2017.
La disoccupazione è vista in discesa, l’andamento delle retribuzioni è definito moderato ma, almeno per l’anno in corso, la “dinamica della produttività del lavoro resterà negativa”.
L’infografica interattiva è realizzata da Istat.
 


Più nel dettaglio: la domanda interna al netto delle scorte contribuirebbe in misura significativa alla crescita del Pil: 1,2 punti percentuali nel 2016 e 1,1 punti percentuali nel 2017; la domanda estera netta e la variazione delle scorte fornirebbero un contributo lievemente negativo.
Nel 2016 la spesa per consumi delle famiglie in termini reali è stimata in aumento dell’1,2%, alimentata dall’incremento del reddito disponibile e dal miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. La crescita della spesa proseguirebbe ad un ritmo analogo nel 2017 (+1,1%).
Nell’anno in corso si prevede un rafforzamento degli investimenti (+2,0%) e una successiva accelerazione nel 2017 (+2,7%). Oltre che al miglioramento delle attese sulla crescita dell’economia e sulle condizioni del mercato del credito, gli investimenti beneficerebbero delle misure di politica fiscale a supporto delle imprese.
L’occupazione aumenterebbe nel 2016 (+0,9% in termini di unità di lavoro) congiuntamente a una riduzione del tasso di disoccupazione (11,5%). I miglioramenti sul mercato del lavoro proseguirebbero anche nel 2017 ma a ritmi più contenuti: le unità di lavoro sono previste in aumento dello 0,6% e la disoccupazione si attesterebbe all’11,3%.