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economia

L’economia del dating secondo Meetic: l’impatto del business degli incontri vale lo 0,7% del Pil

Un’analisi commissionata a livello Europeo da Meetic, il popolare sito di incontri online, a Cebr per esaminare l’impatto economico del dating ha rivelato che questo mercato genera oggi in tutta Europa, Italia inclusa, un rilevante ritorno sul PIL, contribuendo dunque alla crescita economica. Vediamo cosa dice la ricerca nello specifico.
Quanti sono in Italia i daters (cioè quelli che vanno agli appuntamenti)? 

La popolazione adulta Italiana conta oggi 51,3 milioni di persone di cui il 17% sono daters attivi, ovvero persone che si stanno recando a un appuntamento.

Il numero dei daters cresce in Italia, con 8,7 milioni nel 2014, ovvero un incremento del 13% rispetto all’anno precedente, ricoprendo un peso importante sui 30,9 milioni di daters attivi in Europa, ovvero il 10% degli Europei.

In pratica, secondo Meetic l’Italia ha infatti il più alto numero di single attivo con incontri e appuntamenti.
Ogni single italiano mediamente vive 25 appuntamenti all’anno per un un totale di 218 milioni di incontri vissuti nel 2014 e più di un incontro al minuto. Un trend di crescita che conferma un processo di apertura socio-culturale in atto nel nostro Paese in direzione di una ricerca sempre più attenta di nuove opportunità per fare conoscenze e incontri.

 

 

 

Quanto si spende per il dating? 

La spesa degli Italiani dedicata alla gestione degli incontri è aumentata ed oggi ammonta a 6.5 miliardi di euro rispetto ai 5.4 miliardi del 2013, un trend in linea con quanto accade in Europa dove si registra una media di 22.2 miliardi di euro (+24% rispetto al 2013). In questo scenario l’Italia insieme alla Germania si posiziona tra le nazioni più forti e con trend più rilevanti. In particolare il nostro Paese risulta essere quello dove la crescita della spesa dei consumatori è più alta a causa di un incremento davvero significativo sul 2013 e dove l’impatto del dating sul PIL si attesta a 0,7%.