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Industria, al via i nuovi aiuti: si parte con 55 milioni destinati alle aree di crisi complessa

Piombino e Rieti aprono il nuovo corso della legge 181 per la reindustrializzazione. Gli avvisi per la presentazione delle domande, a partire da gennaio 2016, rappresentano una piccola svolta nella storia spesso tortuosa degli strumenti e delle strategie per il sostegno all’industria. A Piombino (ieri la presentazione, con domande presentabili dal 13 gennaio al 12 febbraio) ci saranno a disposizione 20 milioni di stanziamento statale per il rilancio dell’area, ai quali si aggiungono 33 milioni di fonte regionale. A Rieti 10 milioni (domande dal 12 gennaio all’11 febbraio). È in pratica il debutto delle aree di crisi complessa, la definizione introdotta dal decreto 83/2012 e regolamentata con provvedimenti del ministero dello Sviluppo economico soltanto nei mesi scorsi dopo un notevole ritardo. Le aree di crisi industriale complessa sono quelle che riguardano specifici territori soggetti a recessione e perdita occupazionale di rilevanza nazionale. Per queste aree sono previsti diversi strumenti di agevolazione, tra questi in prima fila c’è la nuova legge 181 che rispetto al passato (in origine, nel 1989, la norma fu coniata per la siderurgia) ha caratteristiche di maggiore flessibilità, innestandosi anche su accordi di programma preesistenti, si estende al turismo e può riguardare anche programmi di investimento per la tutela ambientale e progetti per l’innovazione dell’organizzazione aziendale.

Dal 13 gennaio 2016 partiranno le domande per fruire degli strumenti di sostegno all’industria definiti dalla legge 181 per la reidustrializzazione. Le prime aree a beneficiarne saranno quelle definite “di crisi complessa”, come le aree di Piombino (20 milioni di aiuti), Trieste (15 milioni), Livorno (10 milioni) e Rieti (10 milioni). A questi 55 milioni sono poi da aggiungere i 35 milioni destinati all’area A. Merloni (che comprende 73 comuni tra Umbria e Marche) che rientra tra le aree a regime transitorio.

Tratto da Il Sole 24 ORE del 27/10/2015, pagina 13