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cronaca

La speranza di vita alla nascita (e a 65 anni) in Italia. Regione per regione dove è aumentata e quanto.

Nel corso del 2011, tra i residenti in Italia si sono registrati 590.614 decessi, 286.114 maschi e 304.500 femmine. Il quoziente di mortalità complessivo è per lo stesso anno pari al 99,46 per diecimila abitanti mentre il tasso standardizzato di mortalità è pari all’83,12 per diecimila abitanti. I numeri che si fermano al 2012 sono contenuti nel volume Istat dal titolo “Le dimensioni della salute in Italia”.

Morti e nascite. Dei 590.614 decessi, 1.691 sono avvenuti nel primo anno di vita. Nel 2011, il tasso di mortalità infantile è pari al 3,09 per mille nati vivi, in calo rispetto ai cinque anni precedenti, eccezion fatta per l’anno 2008, quando si è registrato un valore del 3,51 per mille, in crescita rispetto al periodo precedente. La regione dove il tasso di mortalità infantile è più elevato è la Calabria (4,70), quella in cui è più basso è la Valle d’Aosta (0,82), per quanto anche nella Provincia autonoma di Bolzano si registri un valore di poco superiore all’1 per mille.

 

 

La generale maggiore attenzione alla prevenzione dei rischi in ogni ambito di vita individuale e lavorativo, l’adozione di stili di vita più salubri e corretti, i progressi in campo medico-scientifico e farmaceutico hanno determinato la diminuzione della mortalità in tutte le fasce di età e innalzato la vita media a 79,6 anni per i maschi e a 84,4 anni per le femmine nel 2012. A 65 anni, la speranza di vita per un uomo è di 18,3 anni mentre per una donna è di quasi 22 anni (tavola 1.3). Rispetto a dieci anni prima, la speranza di vita alla nascita ha registrato un incremento di poco inferiore ai 2 anni e mezzo per i maschi, di poco inferiore all’anno e mezzo per le femmine. A 65 anni, l’aumento è stato di 1,4 anni per gli uomini e di un anno per le donne; le stime per l’anno 2013 confermano un ulteriore incremento. La differenza tra i due sessi nell’aspettativa di vita è di 4,8 anni su base nazionale. Il differenziale più elevato (5,7 anni) si registra in Sardegna, quello più basso in Sicilia e Basilicata (4,4 anni). Le regioni dove si vive più a lungo sono il Trentino-Alto Adige (80,7 anni gli uomini e 85,5 le donne) e le Marche (80,6 anni gli uomini e 85,3 le donne); quelle in cui la vita media è più breve sono la Campania (78,0 anni gli uomini e 82,8 le donne) e la Sicilia (78,8 anni gli uomini e 83,2 le donne)