Gli adeguamenti riconosciuti dal Dl 65/2015 per il 2012 e 2013 sono pari al 40% dell’inflazione per gli assegni di importo compresi tra tre e quattro volte il trattamento minimo. La percentuale scende al 20 per gli assegni di importo superiore a quattro volte ma inferiore a cinque volte il minimo e arriva al 10 per quelli di importo superiore ma inferiore a sei volte il trattamento minimo. Agli assegni di importo superiore non viene riconosciuto alcun adeguamento.
Gli importi così determinati saranno “consolidati” nella misura del 20% per gli anni 2014 e 2015, mentre la percentuale salirà al 50% a decorrere dal 2016.
Dopo l’approvazione da parte del senato della legge di conversione del dl 65/2015, da agosto inizieranno ad essere restituite le rivalutazioni. I rimborsi oscillano tra il 40% dell’inflazione per gli assegni di importo compreso tra 3 e 4 volte il trattamento minimo e il 10% per quelli di importo compreso tra 5 e 6 volte il trattamento minimo. Non sono previsti rimborsi per gli assegni il cui importo è superiore a 6 volte il minimo
Tratto da Il Sole 24 ORE del 16/07/2015, pagina 37