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economia

La produzione di olio d’oliva in Italia negli ultimi due anni

L’annus horibilis dell’olio d’oliva. I diffusi attacchi della mosca olearia favoriti da un clima estivo mite e dalle abbondanti precipitazioni, sta disegnando per l’olio d’oliva forse l’annata peggiore da quella della tremenda gelata del 1956. I numeri parlano chiaro. Secondo il Consiglio oleicolo internazionale (Coi) la produzione mondiale 2014–15 supererà di poco i 2,5 milioni di tonnellate (con un calo del 19% rispetto allo scorso anno).

Quest’anno in Italia i raccolti peggiori sono previsti in Toscana (-80%), nel Lazio (-70%) e in Puglia (-50%). In totale sono stati stimati raccolti per 302mila tonnellate (il 35% in meno rispetto allo scorso anno). In Europa invece crescerà la produzione della Grecia (300mila tonnellate, +122% rispetto allo scorso anno) e della Tunisia (sono previste 260mila tonnellate contro le 70mila dello scorso anno).

Tratto da Il Sole 24 Ore, lunedì 01 dicembre 2014 p.5