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economia

La Spagna di Diego Costa contro la Russia di Dzyuba: chi vincerà?

I padroni di casa sono spinti da. Gli iberici dalla volontà di rivalsa dopo la figuraccia rimediata, da campioni in carica, ai mondiali del Brasile di quattro anni fa. Per Infodata, però, il tema vero è la sfida nella sfida tra due attaccanti delle nazionali che si affronteranno nella terza partita degli ottavi di finale dei mondiali 2018. Da una parte l’attaccante dell’Atletico Madrid vincitore dell’Europa League Diego Costa, dall’altra il centravanti dello Zenit di San Pietroburgo Artem Dzyuba. I numeri dicono che finirà così:

 

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Le colonne gialle centrali, che rappresentano il punteggio totale ottenuto dai due sfidanti, premiano lo spagnolo a scapito del russo. Sono 5 i punti ottenuti da Diego Costa, mentre Dzyuba si ferma a 3,27. Per capire come si sia arrivati a determinare questo risultato, è possibile guardare le colonne verdi, che fanno riferimento alla singola voce statistica. Ed utilizzare il filtro posto sopra i grafici per muoversi tra i diversi elementi presi in considerazione.

Il computo dei gol segnati parla di 3 reti realizzate dal primo contro le 2 messe a segno dal secondo. Attaccante russo che però non vanta nemmeno una rete decisiva, mentre il fortunoso gol di ginocchio di Costa è valso alla Spagna i 3 punti contro l’Iran. Il numero di passaggi completati genera un pareggio: entrambi i giocatori ottengono infatti 0,73.

Non avendo ricevuto cartellini, sbagliato rigori o provocato un’autorete, nessuno dei due sfidanti ottiene dei malus. Alla fine, dunque, è il numero di gol segnati a premiare Costa. Che poi, con buona pace del “primo non prenderle” di bearzotiana memoria, è quello che conta quando si gioca a pallone. Ed è per questo motivo che il pronostico di Infodata parla di una vittoria della Spagna. A meno certo che il dodicesimo uomo in campo, ovvero il pubblico sugli spalti, non ribalti le sorti del match. Il guaio, però, è che non ci sono dati che consentano di misurare le prestazioni dei tifosi.

Come abbiamo elaborato i dati: premesso che il calcio non è esattamente l’argomento meglio conosciuto da chi lavora a Infodata, per elaborare i numeri che ci hanno portato a queste previsioni abbiamo preso in considerazione alcune statistiche, come i gol e i tiri in porta, calcolando quindi la media sulle tre partite del girone disputate. Quindi abbiamo moltiplicato questo valore per un coefficiente, scelto in maniera del tutto arbitraria, che permettesse di pesare ciascun elemento. Così un gol ha come coefficiente 3, la rete decisiva per la vittoria 1 (se, ad esempio, la partita è finita 3-0 vale il primo gol, se è terminata 3-1 il secondo segnato dalla squadra vincente), la marcatura che vale il pareggio 0,5. I tiri nello specchio della porta valgono 0,4, i tiri in generale 0,2. Infine, i passaggi completati 0,05. Oltre ai bonus, ci sono anche i malus. Sbagliare un rigore vale -3, lo stesso accade se si viene espulsi o se si realizza un autogol. Un cartellino giallo ha invece un coefficiente di -1. La somma dei valori medi degli indicatori moltiplicati per i coefficienti ha dato un punteggio finale. Ed è sulla base di quest’ultimo che Infodata “predice” chi vincerà. Con il forte sospetto che il verdetto del campo sarà molto diverso.