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finanza

Raccolta a 97,5 miliardi nel 2017. La mappa del risparmio gestito

Rallenta il passo l’industria del risparmio gestito. A dicembre l’asset management tricolore ha incassato 2,3 miliardi, un dato nettamente inferiore rispetto ai 7,8 di novembre, ma che comunque ha permesso ai gestori di archiviare il 2017 con un o un saldo complessivo di 97,5 miliardi, vale a dire oltre il 75% in più rispetto alla raccolta realizzata nel 2016 (55,6 miliardi).
A tirare il freno a mano nell’ultimo mese dell’anno sono stati i mandati istituzionali con un deficit di 3,3 miliardi, mentre nelle casse dei fondi aperti sono entrati 5,4 miliardi . E qui, nonostante il calo rispetto a novembre (6,8 miliardi), va segnalato che invece su base annua la crescita è stata del 120%: è passata da 35 a 77 miliardi. L’ingresso dei Pir (piani individuali di risparmio) introdotti a inizio dello scorso anno ha sicuramente svolto un ruolo importante. A quanto risulta al Sole 24 ore, infatti,i fondi specializzati sulle piccole medie imprese italiane hanno totalizzato oltre 10 miliardi di flussi. Quindi, al di là del buon momento che da tempo caratterizza l’industria nel suo complesso, il supporto di questi nuovi strumenti è stato e sarà determinante per rafforzarne il successo del sistema anche in futuro. Buona parte delle Sgr ormai si sono attrezzate per proporre alla clientela questa tipologia di fondi che hanno nell’esenzione fiscale il loro punto di forza.

Articolo sul Sole 24 Ore del 24 gennaio 2017