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economia

Quanto pesano tecnologia e conoscenza nella demografia d’impresa?

Una premessa prima. L’evoluzione dei tassi totali di natalità delle imprese è il prodotto di dinamiche convergenti a livello di macro-settore; rispetto al 2014, scrive Istat, la natalità cresce in tutti i macro-settori, soprattutto nel commercio (+0,3%). L’evoluzione dei tassi di mortalità presenta invece dinamiche parzialmente divergenti: tra il 2014 e il 2015 la mortalità aumenta in misura contenuta nell’industria in senso stretto (+0,1 %), con maggiore intensità negli altri servizi (+0,6%) mentre diminuisce leggermente nel commercio (-0,1%) e rimane invariato per le costruzioni (11,3%).

Se ci concentriamo sui settori guardandolo dal punto di vista dell’intensità tecnologica e della conoscenza troviamo delle dinamiche diverse, che spiegano, in parte, dalla natura del mercato e dall’evoluzione dell’innovazione di prodotto e di processo. Per esempio, nel comparto della manifattura  i tassi di natalità e di mortalità sono inversamente correlati al livello di intensità tecnologica dei settori. Quindi nascono meno aziende con alto tasso di intensità tecnologica  ma muoiono di più quelle a bassa intensità. Come dire, in alcuni mercati magari più competitivi per via dell’accelerazione indotta dall’innovazione è più difficile entrare. Ma una volta dentro, e quindi una volta trovato un prodotto, un assetto e un mercato di riferimento si muore di meno. Le ragioni possono essere molteplici per esempio sulla natalità contano le barriera di ingresso (tecnologica o economica), che nel caso del software sono basse in quello della manifattura sono più alte. Sulla mortalità conta di più invece il quadro competitivo e quindi come si stanno muovendo i competitor e a che velocità.  Nel 2015 i settori a bassa tecnologia (LOT) e quindi per esempio alimentare, tessile e legno presentano tassi di natalità e mortalità al di sopra della media del comparto (rispettivamente 5,5 e 6,9%); viceversa con il 3,3% di natalità e il 4,5% di mortalità quelli ad alta tecnologia si attestano al di sotto della media. Situazione opposta nei Servizi: i settori ad alto contenuto di conoscenza (HITS) registrano tassi di natalità pari al 10,2%.

Nell’Info si può scegliere l’anno di riferimento. L’ultimo è il 2015. In verde abbiamo contraddistinto a sinistra le imprese cessate in numeri assoluti mentre a destra il tasso di mortalità. In verde invece la natalità. Scorrendo la linea temporale si vede come il divario tra i due puntini si allarga di più è alla voce manifattura a medio e bassa tecnologia

Il divario più alto tra mortalità e natalità e quindi le aziende che stanno conoscendo una crisi più ampia lo troviamo nei settori delle costruzioni. Nei servizi finanziari e nei settori ad alto contenuto di conoscenza Hits i tassi tendono a convergere.
Per entrare più nello specifico Qui invece trovate cosa si intende per aziende ada alta, medio-alta e medio bassa intensità tecnologica. E cosa invece per servizi tecnologici ad alto contenuto di conoscenza e servizi di mercato ad alto conteuto di conoscenza.