Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
cronaca

Come cambia il settore dei consumi elettrici. Il confronto europeo

Nell’estate 2018 tutti i consumatori dovranno scegliere l’azienda elettrica. . Si tratta di 20 milioni di famiglie e 4 milioni di contratti diversi. (Fonte: studio Accenture con Safe).
Dal ’99, quando il mercato elettrico fu aperto alla competizione, hanno scelto di uscire dal rifugio delle tariffe “di Stato” un terzo dei consumatori elettrici, pari a meno di 15 milioni, e le aziende elettriche si stanno strutturando per affrontare questo cambiamento strategico. (Fonte: Accenture con Agici).
Nei fatti, in queste settimane si sta decidendo che cosa sarà di noi consumatori di elettricità quando, fra quasi un anno e mezzo, il 1° luglio 2018, dovremo tutti passare per legge al mercato libero della corrente

Articolo sul Sole 24 Ore del 7 marzo 2017
Ultimi commenti
  • Gennaro Bergantino |

    Purtroppo, già da un bel pò, oltre il 60% della bolletta elettrica bimestrale degli italiani é costituita da costi fissi, accise ed I.V.A. e non dal costo dell’energia consumata…
    Chi ha orecchie per intendere intenda!

  • Elio P. |

    succederà semplicemente che scomparirà la maggior tutela, vale a dire tariffe fissate dall’autorità pubblica, e saremo tutti costretti a subire le tariffe (più alte) del cosiddetto mercato libero.

  • dolamo |

    Quello che succederà è chiaro, hanno aumentato i fissi per eliminare gli scaglioni, ora esisterà solo una tariffa che sarà di circa 15,84cent a kWh tutto finito, il che dovrebbe portare noi italiani ad investire su tecnologie che usino più elettricità, ad esempio pompe di calore che hanno rendimento termico maggiore e sono più convenienti.
    Il problema è che a 20.000.000 di utenti hanno aumentato i fissi e quelli difficilmente li vedremo ribassati dal mercato libero che forse potrà agire sulla materia prima non certo sui fissi , per cui c’è da aspettarsi tante telefonate fasulle con le proposte più allettanti ma inadempienti, occhio alla cornetta.

  • desertoarido |

    Da quello che credo di aver capito chi passa già adesso al libero mercato,più consuma meno paga al KW/h.
    Si e’ inserita quindi la logica di mercato che più consumi energia e meno paghi.
    E’ un poco assurdo,nel senso che dovremmo ridurre i consumi anziché incrementarli.
    Bisognerebbe quindi premiare e tutelare chi meno consuma.
    L’energia da rinnovabili ci vorrà ancora tempo prima che arrivi a tappeto,purtroppo.
    Non decolla il libero mercato perché per adesso il libero e’ un mercato selvaggio,non trasparente per il consumatore, pieno di gadget oltre che di bidonate!
    Lo Stato ha semplicemente lanciato la libera e selvaggia concorrenza,tirandosi totalmente fuori.
    Non vedo ancora chiaramente la posizione di ENEL e quale sia la sua proposta per sostituire la maggiore tutela attuale a luglio 2018.

  • Paolo.74 |

    Non è che abbia capito bene cosa dovrebbe succedere (o succederà).
    Qualcuno può spiegarmi?
    Grazie

Suggeriti