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economia

La mappa globale dell’età che ridisegna economie e società

 La mediana — l’età che divide la popolazione in due metà uguali — è uno strumento statistico asciutto, ma dice molto sul destino economico e sociale di una nazione. Secondo i dati CIA/World Factbook analizzati da Visual Capitalist (ottobre 2025, Mapped: The Median Age in Every Country), il mondo è spaccato tra continenti giovani e continenti che stanno rapidamente invecchiando.

In Africa la mediana scende sotto i 20 anni in 21 Paesi. Parliamo di circa 790 milioni di persone con più della metà sotto questa soglia. È una dinamica demografica imponente: scuole piene, ingresso nel mercato del lavoro imminente, enorme potenziale di crescita se accompagnato da investimenti in formazione e infrastrutture. Dove la popolazione è così giovane, la questione non è tanto “chi paga le pensioni” quanto “come creare posti di lavoro abbastanza in fretta”.

In Europa il quadro è quasi speculare. La mediana sfiora i 43 anni. Metà degli abitanti del continente ha già superato quella soglia. Le conseguenze sono note: pressione su sistemi pensionistici e sanitari, forza lavoro che cresce lentamente o si riduce, necessità di politiche migratorie per sostenere produttività e welfare. I numeri non hanno toni drammatici ma sono chiari: la sfida è mantenere crescita economica e coesione sociale mentre l’età media sale.

Nel mezzo c’è il resto del mondo, che si muove con velocità differenti. Le stime ONU collocano la mediana globale attorno ai 30,9 anni nel 2020, una cifra destinata ad aumentare stabilmente nei prossimi decenni. Nessuna sorpresa: la transizione demografica — il passaggio da società giovani con alta natalità a società mature con natalità ridotta — è una legge non scritta ma osservabile da secoli. La novità sta nella rapidità. Paesi che ieri erano giovanissimi si muovono verso lo “standard europeo” molto più rapidamente di quanto l’Europa stessa abbia fatto.

Per approfondire.

Shanghai Cooperation Organization; quanto vale il “resto del mondo” rispetto all’Occidente?