Noah Wyle, protagonista di “The Pitt“, ambientato in un pronto soccorso a Pittsburgh, ha trionfato come miglior attore in una serie drammatica; Seth Rogen, invece, come miglior attore in una serie comedy per “The Studio“, con cui si è aggiudicato il premio anche per la regia e sceneggiatura, raccontando il dietro le quinte dei film di Hollywood. Per le attrici, hanno vinto Britt Lower “per Severance“, come miglior attrice “drama”, e Jean Smart per “Hacks“, come attrice di “comedy”.
Gli Emmy hanno incoronato la miniserie “Adolescence” tra i migliori prodotti della stagione: ha vinto anche per il miglior attore protagonista Stephen Graham e per i migliori attore e attrice non protagonisti, Owen Cooper (che all’epoca delle riprese aveva solo 14 anni) e Erin Doherty.
Racconta di un adolescente accusato di aver accoltellato una compagna di classe. Ma affronta anche il tema dell’impatto degli smartphone e dei social media sugli adolescenti. La caratteristica è che tutti i quattro episodi sono stati girati in un’unica ripresa conferendogli secondo gli spettatori maggior accuratezza e verità.
A proposito di The Studio.
La prima stagione di ‘The Studio’ ha suscitato scalpore e gli Emmy l’hanno divorata fin dall’inizio, sia per l’amore di Hollywood per le storie su se stessa (con guest star di serie A), sia per l’amore dell’industria televisiva per storie che prendono in giro l’autostima dei professionisti del cinema. ‘
A proposito di The Pitt’
Ha vinto il premio come miglior serie drammatica, mentre la star Noah Wyle ha vinto il premio come miglior attore in una serie drammatica, ottenendo il suo primo Emmy dopo cinque nomination senza vittorie negli anni ’90 per ‘ER’. Katherine LaNasa ha anche vinto il premio come miglior attrice non protagonista per la serie medica di HBO Max, superando pesi massimi come ‘Severance’ e ‘The White Lotus’ per il primo premio.
A proposito di Adolescence.
Sei le vittorie per l’acclamata serie Netflix ‘Adolescence’, la storia di un tredicenne britannico accusato di un omicidio, incluso il premio come miglior attore per il co-creatore Stephen Graham e quello come miglior attore non protagonista per il quindicenne Owen Cooper, che è diventato il più giovane vincitore di un Emmy in oltre 40 anni. Cooper ha dichiarato, nel suo discorso di accettazione, di non essere “nulla tre anni fa”. “È così surreale”, ha aggiunto. “Onestamente, quando ho iniziato questi corsi di recitazione un paio di anni fa, non mi aspettavo di essere nemmeno negli Stati Uniti, figuriamoci qui. Quindi penso che questa sera dimostri che se ascolti, ti concentri e esci dalla tua zona di comfort, puoi ottenere qualsiasi cosa nella vita”.
Nella sfida tra network la sorpresa è Apple
HBO / HBO Max rimane fortissimo, con il maggior numero di vincite totali in 2025, anche se il “peso” delle vittorie major è più concentrato su poche serie. Apple TV+ è la grande sorpresa: The Studio l’ha aiutata a ottenere numerose vittorie, specialmente nel campo comedy, cambiando un po’ gli equilibri rispetto agli anni precedenti. Netflix si conferma competitivo nelle limited / anthology series (Adolescence) ma non ha scalato nei drama/comedy principali come HBO o Apple TV+. Nel 2024, il network “top” in termini di vittorie totali era FX con Shōgun etc. che ha fatto “il botto” nel Creative Arts Emmy.
Qui le nomination di quest’anno e i vincitori del 2024.
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