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Come si misurano le squadre di calcio? Con i dati e la statistica. E l’Inter (per ora) batte la Juve

Normalmente, quando si parla di calcio, fare confronti tra squadre – oltre che a mettere potenzialmente in discussione amicizie storiche – può essere considerato tanto semplice quanto arduo perché gli scenari che si possono presentare sono tendenzialmente due.

Nel primo caso le squadre in questione competono nello stesso campionato e, di conseguenza, c’è una classifica basata sui risultati ottenuti, oppure, nel secondo, c’è la possibilità che il dibattito si sposti nell’ambito delle opinioni che, per definizione, sono difficilmente dimostrabili, dando quindi il via ad interminabili dibattiti.

Risulta quindi molto complesso stilare una classifica delle squadre attualmente più forti in assoluto, proprio perché potrebbero mancare dei riferimenti concreti con cui equiparare squadre appartenenti a competizioni diverse.

Ad ogni modo, siccome noi di Info Data strizziamo l’occhio ai numeri e lasciamo le opinioni a chi ci legge, ci siamo affidati a chi con i numeri ci sa veramente fare, anche in ambito sportivo, ed abbiamo preso in esame il Soccer Player Index pubblicato (ed in continuo aggiornamento) da parte di FiveThirtyEight, che i più ricorderanno come sito di riferimento ad esempio per proiezioni, e più in generale tematiche elettorali, per gli Stati Uniti.

L’idea che sta alla base di questo indice che censisce oltre 630 squadre appartenenti a più di 30 diverse competizioni a livello mondiale è quella di valutare ogni team per la sua “forza” complessiva, suddividendola in rating offensivo e difensivo.

Questi due rating rappresentano rispettivamente il numero di goal segnati e subiti in un’ipotetica partita disputata contro la “squadra media” in un campo neutro, e combinati tra di loro, vanno appunto a produrre il Soccer Player Index (SPI) che esprime la percentuale di punti (3 per vittoria, 1 per pareggio e 0 per sconfitta) che la formazione esaminata riuscirebbe ad ottenere se la gara di test si giocasse in continuazione.

 

Nei grafici che seguono sono rappresentati i campionati principali per quanto riguarda i valori medi delle squadre partecipanti relativamente a SPI, offensive rating e defensive rating (questi ultimi due utilizzati come asse x ed asse y del grafico a bolle), ed anche i dati delle singole squadre con una doppia chiave di lettura.
E’ infatti disponibile sia la top assoluta a livello complessivo (da mobile è sufficiente cliccare sulla stella in alto a destra), sia la graduatoria delle squadre appartenenti ad uno specifico campionato, selezionabile dal grafico a bolle (in apertura contestualizzato sulla Serie A italiana), contraddistinto dal colore arancione per dare enfasi alla manifestazione selezionata.
In particolare, per ogni squadra, il valore del Soccer Power Index è raffigurato tramite il grafico a bare, mentre i due rating sono racchiusi negli indicatori circolari con un gradiente che spazia dal verde al rosso in funzione della “bontà” degli score.

 

Partendo col dare uno sguardo alle “performance” dei campionati, nella zona nobile del grafico c’è un terzetto di punta costituito da Premier League inglese (74,6 di SPI medio), Liga spagnola (72,2) e Bundesliga tedesca (70,9), a cui subito dopo fa seguito la nostra Serie A con un valore medio Soccer Power Index delle squadre pari a 65,7 risultando insieme alla Ligue 1 francese l’ultimo campionato con un valore superiore al 60.

Queste cinque manifestazioni risultano anche essere le uniche a poter vantare almeno una squadra all’interno della top10 assoluta, con in cima il campionato inglese rappresentato da bene quattro formazioni: Mancherster City prima assoluta a quota 93,7 , Chelsea (88,6), Liverpool (88,2) e Manchester United (86,9).

La lista delle migliori dieci squadre a livello mondiale viene poi completata dalla coppia spagnola formata da Barcellona (91,2) e Real Madrid (87,8), dal duo tedesco composto da Bayern Monaco (89,0) e RB Leipzig (84,5), finendo poi con i campionati italiano e francese rispettivamente rappresentati da Inter (85,7) e Paris Saint-German (85,2).

 

Cosa succede in Serie A?

Senza fare ulteriori spoiler sugli altri campionati, la situazionale italiana, come anticipato, vede in cima alla graduatoria la squadra allenata da Antonio Conte che, effettivamente, a circa due terzi del campionato guida anche la classifica effettiva della competizione ufficiale.

I neroazzurri, forti del loro 2,6 di offensive rating e 0,5 di defensive rating, hanno complessivamente uno SPI di 85,7 che li vede primeggiare su Juventus ed Atalanta distaccate tra di loro di appena mezzo punto (83,8 per i bianconeri e 83,3 per i bergamaschi); una vicinanza determinata da offensive e defensive rating molto simili tra di loro e che vengono mostrati arrotondati ad una sola cifra decimale a solo scopo grafico ma che, comprensibilmente hanno una precisione numerica più estesa.

È degno di nota come l’Atalanta, benchè terza nella graduatoria per SPI, nella classifica di serie A aggiornata alla 26esima giornata (con la Juventus deve recuperare una partita), risulti solamente quinta a 49 punti, preceduta da Roma (50) e Milan (56) che invece dal punto di vista del Soccer Power Index le sono dietro.

Probabilmente anche in virtù degli ultimi risultati ottenuti, il Milan di Pioli, primo per buona parte del campionato e reduce da due battute di arresto consecutive, figura solo in sesta posizione con un punteggio complessivo pari a 75,1; analogamente la Roma, pur avendo un punto in più nella classifica di Serie A, con un pareggio ed una sconfitta nelle ultime tre gare, si deve accontentare del quarto SPI assoluto (78,6) distaccato dall’Atalanta di quasi cinque punti.

Spostando invece lo sguardo sulla sezione più a rischio, l’ipotetica “zona retrocessione” relativa alla graduatoria prodotta da FiveThirtyEight – se il campionato dovesse finire all’ultima rilevazione – vedrebbe Parma (53,6), Benevento (51,6) e Crotone (45) come indiziate principali per l’addio alla Serie A, mentre la classifica ufficiale, benchè risulti allineata per due squadre, indica una terza formazione.

Attualmente, con 20 punti, sarebbe infatti il Torino la terza squadra a retrocedere nonostante il Soccer Power Index – con uno score complessivo di 62,6 – lo collochi immediatamente sotto metà della graduatoria, tra Verona e Sampdoria che, per intenderci hanno al momento rispettivamente 38 e 32 punti.

 

Non resta quindi che augurarvi un buon finale di campionato con un invito a esplorare i grafici in modo da scoprire quali siano score complessivo e rating delle vostre squadre del cuore sparse in tutto il mondo e al di fuori della nostra Serie A.