Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
tecnologia

Come è cambiata la geografia del web (dal 1995 al 2015)

Era il 1991 quando Tim Berners-Lee definì il protocollo HyperText Transfer Protocol, che permetteva una lettura ipertestuale e non sequenziale dei documenti, potendo saltare da un punto all’altro tramite hyperlink. Il 6 agosto fu il giorno del primo sito della storia. La terza data da sottolineare è il 30 aprile 1993, quando il CERN decise di rendere pubblica la tecnologia, in modo che fosse implementabile da chiunque.

Internet cambiò radicalmente la società e crebbe in modo esponenziale. Dagli anni Novanta a oggi il numero degli utenti è aumentato in maniera vertiginosa fino a raggiungere, in alcune nazioni del mondo, percentuali vicine al 100%.

Secondo i dati che arrivano dal Knoema World Data Atlas, nel 2015 il continente con la più alta percentuale di utenti rimane l’Europa, che guida il gruppo fin dal 1990. Parliamo di 76.55 utenti ogni 100 persone, contro lo 0.072 del 1990. Una crescita rapida e inesorabile.

Noi di Info Data abbiamo raccolto le informazioni in una nuova grafica. Questa Nightingale’s Rose (grafico così chiamato in onore di Florence Nightingale, infermiera britannica che nel 1859 pubblicò un grande contributo per la commissione reale che faceva ricerche sulle condizioni di salute dell’esercito), rappresenta la crescita di utenti di internet dal 1990 al 2015. Nella parte alta della grafica i dati sono aggregati a livello continente, mentre nella sezione sottostante è possibile scendere nel dettaglio per scoprire i numeri di ogni singola nazione.

 

 

Una crescita rapida e costante

L’aumento di utenti di internet non ha conosciuto sosta fin dalla sua nascita. Con un grosso picco di crescita ai suoi albori, tra gli anni Novanta e Duemila. L’Europa è da sempre il continente con la più alta media di utenti al mondo. Un po’ a sorpresa la nazione europea con la migliore media utenti è l’Islanda, con 98.20 utenti ogni 100 persone. Nei primi anni (tra il 1990 e il 2000) era invece la Norvegia il paese con la percentuale più alta di utenti, mentre nel 2015 rimane al secondo posto con 96.91 utilizzatori di internet ogni 100 persone. Un rapido incremento nei primi 10 anni li ebbe anche San Marino, che nel 2000 era il secondo paese europeo per percentuale di utenti (48.80 ogni 100 persone). L’Italia, nel 2015, segna 65.57 utenti e rimane dietro a nazioni come Regno Unito (92.00), Germania (87.59), Francia (84,69) e Spagna (78.69), ma anche a molti altri paesi, piazzandosi solo 34esima per media di utenti. I numeri più bassi del continente si registrano in Georgia (45.16), Ucraina (49.26) e Moldova (49.84).

Dietro L’Europa, discretamente distaccato, ecco il continente americano, che nel 2015 segna 52.37 utenti ogni 100 persone. Una zona del mondo che registra un’ulteriore sorpresa. Sono solo 74.55 gli utenti statunitensi ogni 100 persone, con numeri inferiori ai principali paesi europei e a ben 4 nazioni del continente americano. La percentuale maggiore di utenti è canadese (88.47), ma anche le Bahamas, le Barbados e lo stato insulare dell’America centrale di Saint Kittis e Nevis superano gli Stati Uniti. Per quanto riguarda l’America Latina è l’Argentina il paese con più utenti, 69.40 ogni 100 persone.

L’Oceania, che nel 2000 era seconda solo all’Europa come numero di utenti (9.53), è stata superata nel 2005 dall’America e nel 2010 dall’Asia. Oggi ha una media di 36.35 utenti ogni 100 persone, con i picchi di Nuova Zelanda (88.22) e Australia (84.56). Tutte le altre nazioni del continente hanno invece percentuali inferiori al 50% di utenti.

Dal 2010 l’Asia è il terzo continente per percentuale di utenti di internet, con distanze dal continente americano che continuano ad assottigliarsi anno per anno. Dal -5.570 del 2012 al -2.519 del 2015, l’Asia potrebbe presto sorpassare l’America come percentuale di utenti, in attesa di conoscere i dati specifici degli anni 2016 e 2017 per verificare se questa tendenza continua a manifestarsi o se il sorpasso è addirittura già avvenuto. Oggi le nazioni con le più alte medie di utenti ogni 100 persone sono Bahrain (93.48), Giappone (93.33) e Qatar (92.88). I due più grandi stati asiatici, Cina e India, registrano rispettivamente 50.30 e 26.00 utenti ogni 100 persone.

Se la Corea del Sud è leader mondiale della connettività, con le più alte velocità di Internet al mondo e la media di 89.90 utenti ogni 100 persone registrata nel 2015 (circa 45 milioni di utenti), la situazione in Corea del Nord è diametralmente opposta. Cercando nella nostra Info Data non appariranno informazioni sulla Repubblica Popolare Democratica di Corea. L’accesso a Internet è disponibile, ma consentito solo con autorizzazioni speciali e utilizzato solo per scopi governativi o dagli stranieri. Il paese ha diverse infrastrutture a banda larga, tra cui i collegamenti in fibra ottica tra le principali istituzioni. Tuttavia i servizi online per la maggioranza degli individui e delle istituzioni sono forniti attraverso una rete intranet gratuita e pubblica conosciuta come Kwangmyong. Nel paese solo un gruppo limitato di persone ha il permesso di usare la rete globale, mentre Kwangmyong è l’unica rete disponibile per la gente comune.

Ultimo continente per media di utenti è l’Africa, sin dal 1990 dietro al resto del mondo. Ovviamente in crescita, il numero di utenti ogni 100 persone rimane in Africa in media molto inferiore a quello degli altri continenti e attestato a 19.48 utenti del 2015. Secondo gli ultimi dati disponibili, le nazioni con la più alta media di utenti sono le Seychelles (58.12), il Marocco (57.08) e il Sudafrica (51.92). Fanalino di coda per Eritrea (1.08), Somalia (1.76) e Niger (2.22). In generale le ultime 17 nazioni del mondo per numero medio di utenti sono tutte del continente africano, precedute da Papua Nuova Guinea (Oceania, 7.90 utenti ogni 100 persone) e Afghanistan (Asia, 8.26 utenti ogni 100 persone).