Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
cronaca

Cinque per mille, le «sorprendenti» classifiche dei beneficiari per settore

A volte basta un solo donatore di spicco per incidere in modo considerevole sul valore medio della quota Irpef attribuita. I dati contenuti negli elenchi dei destinatari del contributo 2015, pubblicati recentemente sul sito dell’agenzia delle Entrate e rielaborati sotto forma di classifiche, mettono in luce alcuni record sui fondi assegnati che spesso riflettono la “ricchezza” delle dichiarazioni dei redditi dei sottoscrittori.
Ad esempio alla Pinacoteca del Lingotto, che raccoglie una selezione di opere provenienti dalla collezione privata di Gianni e Marella Agnelli, vanno cinque opzioni che valgono in media quasi 3.300 euro ciascuna.
All’associazione sportiva di Cremona Atletica Arvedi, presieduta da Giovanni Arvedi, un industriale dell’acciaieria che sul territorio vanta quattro stabilimenti e circa 3mila dipendenti, riceve nove scelte da circa 2.850 euro in media ciascuna. Questi sono alcuni dei casi che emergono dalle graduatorie per settore relative all’importo medio assegnato in base alle scelte espresse.

Leggi l’articolo: A dieci enti quasi un terzo del 5 per mille

Dal grafico qui in basso è possibile elaborare le classifiche relative agli enti beneficiari del 5 per mille nel 2015 in base ai seguenti valori:

  • Importo totale assegnato (in base alle scelte espresse e alle scelte generiche dei contribuenti);
  • differenza dell’importo assegnato rispetto al 2015;
  • Importo medio assegnato per scelta espressa.

 

In testa alla classifica generale per importi assegnati si conferma saldamente l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), che ha ottenuto quasi 65 milioni di euro, seguita – limitatamente alla categoria del volontariato – dalle Onlus Emergency e Medici senza frontiere, a cui comunque vengono assegnati importi nettamente inferiori (rispettivamente 13,4 e 10,2 milioni di euro). Rispetto alle assegnazioni 2014, l’Airc ha ottenuto circa 1,2 milioni di euro in meno.

Nel frattempo la riforma del 5 per mille sta raccogliendo gli ultimi nulla osta da parte dei ministeri competenti per approdare in Consiglio dei ministri nelle prossime settimane.

Fanno notizia, infine, i 5 per mille destinati agli enti locali: se si rapporta il numero di scelte espresse a favore del proprio Comune, si scopre che i cittadini più generosi sono quelli di Oltressanda Alta (Bergamo), seguiti da quelli di Tonezza del Cimone (Vicenza). Qui oltre il 25% dei residenti sceglie di lasciare il contributo all’ente locale.

Vai alla #dataviz sul 5 per mille ai Comuni: scopri dove vivono i cittadini più generosi