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cronaca

Gli anziani e l’antinfluenzale: in Europa solo il 41% si vaccina

Può rappresentare un’arma in più per contrastare la Covid-19 durante la stagione invernale. Nel senso che, riducendo le ospedalizzazioni, ridurrà il rischio di sovraccaricare gli ospedali. Che è una delle ragioni che hanno imposto il lockdown della scorsa primavera.

Si tratta del vaccino antinfluenzale, che il Servizio sanitario nazionale offre gratuitamente agli over 65, alle donne in gravidanza, al personale sanitario e alle forze dell’ordine, a chi lavora a contatto con gli animali e ai donatori di sangue. Ma quanti sono gli anziani, categoria maggiormente a rischio di esiti infausti sia per quanto riguarda l’influenza che la Covid-19, che effettivamente si vaccinano?

Eurostat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla percentuale di anziani che si vaccinano contro l’influenza nei Paesi europei. Infodata li ha raccolti su questa mappa:

Le dimensioni delle bandiere rappresentano la percentuale di persone over 65 vaccinate. Più sono grandi, maggiore è la quota di chi si è fatto iniettare l’antinfluenzale. Cliccando su ogni bandiera un pop-up mostrerà l’aumento delle coperture vaccinali nel corso degli ultimi dieci anni.

In generale a livello europeo le cose non vanno benissimo. Nel senso che due anni fa solo il 41% delle persone con più di 65 anni si vaccinò contro l’influenza. Una malattia che, secondo l’Istituto superiore di sanità, uccide ogni anno circa 8mila persone nel nostro Paese.

Il Paese che nel 2018 ottenne la copertura più alta fu il Regno Unito, con un 72% di anziani protetti contro il virus dell’influenza. Seguirono l’Irlanda con 68,5 e l’Olanda con 62,7. In fondo alla classifica la Macedonia del Nord, con appena il 6,9% di over 65 vaccinati, quindi la Lettonia con 7,7 e l’Estonia con 10,2.

L’Italia fu una delle nazioni con la percentuale più alta, raggiungendo il 52,7%. Ma appunto guardano alla serie storica si vede come il dato italiano sia andato peggiorando negli anni. Nel 2009 il 66,3% degli over 65 si vaccinò: da lì iniziò una discesa che toccò il suo punto più basso nel 2015 (48,65%). Mai come quest’anno, però, è importante tenere alta la copertura.