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economia

Crisi alimentari nel mondo: lo Yemen è lo Stato più colpito

Nel 2017 124 milioni di persone – per intenderci, circa la popolazione di Italia e Francia messe insieme – in 51 diversi Paesi nel mondo hanno dovuto far fronte a una crisi alimentare di livello acuto e hanno richiesto l’intervento urgente di aiuti umanitari. Questi sono i dati diffusi dal Global Report on food crises del Food Security Information Network, che evidenzia anche un aumento del fenomeno dell’11% rispetto al 2016.

Nigeria, Somalia, Sud Sudan e Yemen sono i 4 Paesi ad aver sperimentato le crisi più forti.

Le cause dell’insicurezza alimentare sono legate a diversi fattori: guerre, eventi climatici estremi, migrazioni. Tuttavia, nel 2017, i conflitti armati sono stati il driver principale in 18 Paesi, con oltre 74 milioni di persone in stato di necessità. Un incremento significativo si registra in particolare in Sud Sudan (+23%) e in Yemen (+20%). Ma la situazione più critica riguarda il Medio Oriente, dove proprio lo Yemen – da solo – conta più di 17 milioni di persone in gravi condizioni, mentre Siria, Iraq e Palestina raggiungono quota 10 milioni.

Le guerre, che si protraggono da diversi anni, creano grandi fenomeni migratori della popolazione all’interno degli Stati colpiti e ne paralizzano le economie. La situazione già precaria è stata inoltre ulteriormente aggravata dalla difficoltà di accesso ai servizi sanitari all’interno di questi Paesi: nel 50% dei casi la denutrizione è associata alla mancanza di acqua pulita e a scarsi servizi igienici. Questo ha contribuito ad aumentare il rischio delle infezioni e la diffusione di intensi attacchi di colera: nel 2017 lo Yemen ha registrato più di un milione di casi.

 

Anche gli aiuti umanitari – che sono più che raddoppiati dal 2013 al 2017, passando da 2,9 miliardi di dollari a oltre 6,5 miliardi – hanno trovato spesso difficoltà nell’accesso ai Paesi in situazione di necessità, complici i conflitti che in molte zone hanno totalmente bloccato i porti e le vie di comunicazione con il resto del mondo.