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finanza

Perché i titoli dell’hi-tech oggi valgono il 23% di Wall Street

Se Wall Street oggi viaggia sui massimi storici buona parte del merito va attribuito al solo settore tecnologico. Negli ultimi 10 anni l’indice settoriale ha guadagnato il 150 per cento. Se 10 anni fa il comparto valeva circa 1900 miliardi di dollari oggi la sua capitalizzazione si aggira intorno ai 5200 miliardi. Dieci anni fa il settore valeva il 16% del listino S&P500, al secondo posto dietro la finanza che pesava per il 19%, oggi l’hitech non ha rivali perché rappresenta il 23% dell’indice borsistico mentre la finanza è scesa al 15 per cento. I numeri della sola Apple, prima società quotata al mondo, fanno impressione. Dopo il recente balzo in Borsa a seguito dei conti migliori del previsto la capitalizzazione dell’azienda di Cupertino è balzata oltre gli 820 miliardi di dollari. Quasi una volta e mezza il valore di mercato della Borsa di Milano. Se 10 anni fa nella top10 dei titoli a maggior capitalizzazione del listino figuravano solo due società tecnologiche: Microsoft e Cisco System oggi i colossi protagonisti della rivoluzione tecnologica figurano ai primi cinque posti. Dietro la citata Apple ci sono Alphabet (Google) che vale 650 miliardi di dollari, Microsoft (559), Facebook (493) e Amazon (478). La valutazione di Borsa di queste società è estremamente alta in rapporto ai fondamentali di bilancio. Stando alla banca dati S&P Market Intelligence il valore di mercato delle società dell’indice S&P500 Information Technology è in media pari a 4 volte i ricavi, 5 volte il patrimonio e 18 volte gli utili attesi. Rispetto alla media del mercato sono prezzi estremamente alti. Troppo per alcuni. Per altri invece i valori di mercati rispecchiano bene il valore di un settore che ha potenzialità di crescita ancora piuttosto elevate. Per giustificare questi prezzi i big della tecnologia americani dovranno dare prova di saper crescere ancora molto nei prossimi anni.

Quanto? Active Value Advisor ha provato a rispondere a questa domanda. La seconda serie di infografiche sui settori (qui la prima dedicata al comparto food&beverage) che la società di consulenza ha elaborato per Infodatablog è dedicata proprio al settore tecnologico. Nella prima sezione del grafico è possibile avere una panoramica generale del settore. Nella seconda una fotografia dei singoli titoli con una stima su quanto il prezzo delle azioni è determinato dalle performance correnti e quanto dalle attese sulle performance future. Nella terza si può fare una simulazione su quelli che sono i ricavi futuri (sales) che una società del campione dovrà conseguire nei prossimi per giustificare un determinato prezzo del titolo. Modificando il parametro del prezzo si può facilmente constatare come cambiano le attese sui ricavi futuri in maniera direttamente proporzionale al movimento del titolo. La simulazione comprende anche altri parametri (qui un rapido vademecum)