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cronaca

Chi c’è al top tra i video musicali più costosi di sempre?

Sono il Re e la Regina del pop a guidare la speciale classifica dei video musicali più costosi di sempre. E non poteva essere altrimenti. Micheal Jackson e Madonna, due dei maggiori artisti dell’industria discografica. Un regno che ha visto il suo apice nei ricchi anni Novanta, quando quell’industria credeva di poter continuare a crescere senza fine.
Non solo pop. C’è spazio anche per l’hip-hop e, un po’ a sorpresa, per il rock. Ecco la classifica dei video più costosi in una delle nostre Info Data.

 

 

La classifica
In testa alla classifica non poteva esserci che lui, Michael Jackson. In compagnia, però, della sorella Janet. Scream guadagna la prima posizione con i 7 milioni di dollari spesi per la sua produzione, tra distruzione di vasi, gravità zero e alcuni dei passi di danza più celebri di Michael Jackson. In classifica anche Black or White, con i 4 milioni di dollari spesi nel 1991.
Madonna conquista ben tre posizioni appena dietro la prima, dalla seconda alla quarta posizione. Die Another Day, motivo principale del film La Morte può Attendere del 2002, conquista la seconda piazza. Costato la bellezza di 6.1 milioni di dollari, nel videoclip vengono trasmesse alcune scene del film. Una Madonna in versione 007. Il video è stato girato dal 22 al 27 agosto 2002 a Hollywood. Al terzo e quarto posto Bedtime Story ed Express Yourself (5 milioni di dollari), secondo singolo estratto dal suo quarto album, Like a Prayer, uscito il 9 maggio 1989. Un video, quest’ultimo, diretto da un regista del calibro di David Fincher e basato sul classico di Friz Lang del 1927, Metropolis.
A seguire un’altra regina del pop, Gwen Stefani e la sua Make me Like You (4 milioni di dollari), una Mariah Carey in forma smagliante nel video di HeartBreaker (ft. J-Z, 2.5 milioni di dollari), gli Aqua con Cartoon Heroes (3.5 milioni di dollari), MC Hammer e Puff Daddy.
E il Rock? Si prende un posto in classifica con una band simbolo degli anni Novanta. I Guns ‘n Roses, tornati recentemente alla ribalta con la Reunion che ha toccato anche Imola, girarono uno dei videoclip più costosi della storia nel 1993. Estranged, presente nell’album Use Your Illusion II e pubblicata come singolo nel 1994. Il video musicale rappresenta idealmente la chiusura di una trilogia iniziata con Don’t Cry e proseguita con November Rain. Un video ad alto budget che in realtà ha poco a che vedere coi primi due. Nove minuti e mezzo che alternano spezzoni live con limousine, barche, elicotteri. Axl Rose salvato da un gruppo di delfini e la memorabile scena in cui Slash emerge dall’oceano suonando la sua chitarra. Il tutto costato una cifra intorno ai 4 milioni di dollari.