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finanza

Dalla Cina dati economici allarmanti. Il debito di Pechino vola oltre il 200% del Pil e rischia di crescere ancora

Per quanto il Paese abbia continuato a nicchiare sull’indebitamento crescente e sul peso altrettanto consistente del debito pubblico rispetto al Pil appellandosi alla piena sostenibilità degli impegni presi, dopo lo scivolone innescato dalle borse il 3 luglio anche per le autorità cinesi diventa difficile negare i contorni reali del problema. Per mesi e mesi gli organi ufficiali hanno attutito la rilevanza di quei 28mila miliardi di dollari di soldi presi a prestito che hanno fatto schizzare il debito privato al 200% del Pil.

Secondo una stima della società di consulenza americana McKinsey, il debito cinese si è quadruplicato dal 2007 al 2014, passando da 7mila a 28mila miliardi di dollari, mentre l’Fmi stima che nel 2020 il debito possa valere oltre il 240% del Pil del Paese. La quota maggiore del debito cinese è attualmente costituita da debito privato, tuttavia negli anni è cresciuto molto anche il debito pubblico, in particolare quello legato ai “Local government financial veichles” (Lgfv)

Tratto da Il Sole 24 ORE del 27/08/2015, pagina 2