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Italiani meno “osservati” dal Fisco. Nella bozza di convenzione Mef-Entrate previste 400mila verifiche in meno

Meno controlli rispetto al 2014, ma più compliance. Il piano di azione in vista della firma delle convenzioni tra Mef e agenzia delle Entrate indica in 1,3 milioni i controlli da realizzare nel 2015 contro 1,775 milioni realizzati nel 2014 (l’obiettivo di partenza era comunque più alto: 1,7 milioni). Anche sul fronte catastale si assisterà a una frenata delle verifiche sul classamento degli immobili e sulla mancata presentazione degli atti di aggiornamento.

Il piano d’azione 2015 dell’agenzia delle Entrate prevede riscossioni complessive per 12 miliardi di euro (1,8 miliardi in più rispetto alle previsioni 2014) ma una forte riduzione delle verifiche, che dovranno però diventare più efficienti. In particolare le verifiche sul classamento delle unità immobiliari saranno quasi dimezzate rispetto al 2014 (375.000 rispetto alle 700.000 dell’anno scorso).



Tratto da Il Sole 24 ORE del 04/08/2015, pagina 5