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cronaca

Il caldo, il calore urbano e il verde a Milano. In una foto.

Per misurare le isole di calore urbano la Stazione Spaziale Internazionale Iss ha utilizzato Ecostress uno strumenti satellitare che rileva la temperatura al suolo. Le isole di calore urbane si verificano quando la copertura naturale del suolo, come la vegetazione, viene sostituita da dense concentrazioni di pavimentazione, edifici e altre superfici che assorbono e trattengono il calore. Con temperature dell’aria superiori a 10°C al di sopra della media del periodo dell’anno in alcune parti d’Europa, giugno 2022 ha segnato un record, Quelle che vedete nella foto sono le temperature del suolo intorno a Milano, in Italia, il 18 giugno 2022 Le superfici più calde sono chiare da vedere: le linee ferroviarie, le strade e il mercato alimentare coperto, ad esempio, appaiono di un rosso brillante. E’ anche evidente l’effetto rinfrescante dei parchi, della vegetazione e dell’acqua.

Come funziona Ecostress.  Questo particolare strumento è importante perché, scrive l’Esa, sta contribuendo a un nuovo satellite Copernicus Sentinel nell’ambito della missione Land Surface Temperature Monitoring (LSTM). L’Esa sta utilizzando lo strumento per simulare i dati che verranno eventualmente restituiti da LSTM, che fornirà misurazioni sistematiche della temperatura della superficie terrestre, promettendo di essere un punto di svolta per gli urbanisti e gli agricoltori, ad esempio.

Il verde a Milano. A Milano la copertura totale delle aree verdi è pari al 13,8% della superficie (oltre 25 milioni di metri quadrati) ed è costituita per la quasi totalità da zone verdi urbane: per il 5,7% da parchi, per il 3,9% da giardini di quartiere (per il resto sono aree verdi storiche e arredo urbano). Il confronto con le città italiane più grandi risulta impietoso. A Roma le aree verdi coprono il 35,8% del territorio comunale. E a Napoli si tocca quota 31,5%.

Aggiornamento meteo. Secondo Meteo.it si prepara una nuova ondata di caldo. La situazione cambia da giovedì 14 luglio, quando si registrerà una nuova e più forte impennata dei valori termici. I termometri schizzeranno diffusamente oltre i 38°C, e localmente, sulle pianure del Nord e sulle zone interne di Sardegna e Sicilia, anche fino a 41-42°C . Secondo Sanò queste condizioni potrebbero accompagnarci fino alla fine del mese. Qualche fenomeno temporalesco, infine, potrà bagnare i settori alpini tra venerdì 15 e sabato 16, ma si tratterà di temporali molto localizzati e di breve durata.