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cronaca

Chi sono i terroristi che hanno colpito in Europa?

Il più giovane è Ali David Sonboly, il 18enne tedesco-iraniano che si ispirava allo stragista norvegese Anders Breivik e ha ucciso 9 persone in un centro commerciale di Monaco di Baviera nell’estate 2016. Il più maturo Khalid Masood, 52 anni, autore dell’attentato sul ponte di Westminster dello scorso marzo. Nel mezzo tanti giovani tra i 20 e i 30 anni, la fascia giudicata come la «più vulnerabile» all’arruolamento nella criminalità terroristica. Secondo un’analisi del Sole 24 Ore, l’età media dei terroristi che hanno colpito l’Europa negli ultimi due anni (2015-2017) è pari a 28,5 anni, con una quota del 65% di attentatori sotto ai 30 anni. La media è spinta all’insù da un paio di casi sopra i 40 anni e da sette terroristi tra i 30 e i 40 anni, ma il target generazionale più rappresentato si sbilancia sui giovanissimi: circa il 34% del totale è di età compresa tra i 18 e i 24 anni, contro un 26% che va dai 25 ai 30 anni e il 26,9% di figure dai 30 ai 40 anni. Qui l’articolo sugli attentatori dell’attacco a Londra e sull’attacco in Iran

Nell’Info Data di Filippo Mastroianni i dati sono aggiornati all’aprile 2017

Da dove arrivano i numeri

Il campione preso in considerazione è quello di 26 terroristi responsabili dei principali attentati in Europa dell’ultimo biennio, nell’ordine cronologico che va dal blitz nella redazione della rivista satirica Charlie Hebdo (12 vittime, il 7 gennaio 2015) all’esplosione suicida del 22 maggio al concerto della pop star Ariana Grande, a Manchester (22 vittime, la più piccola aveva 8 anni).
Lo “scavo” non ha pretese di validità sociologica, viste anche le dimensioni numeriche, ma può fornire alcuni spunti sul bacino di estrazione del terrorismo jihadista.
L’età media di circa un terzo degli attentatori (18-24 anni) sembra coincidere con quella indicata da alcuni report come la più sensibile al rischio di radicalizzazione. In alcuni studi riferiti al Regno Unito si parla di 21,6 anni, anche se l’asticella sembra essere scesa ancora più in basso.
In particolare quattro responsabili materiali di attentati in Europa non avevano più di 20 anni nel giorno degli attacchi: il già citato Ali David Sonboly (18 anni quando ha compiuto la strage nel luglio 2016), i due 19enni Adel Kermiche e Abdel Malik Petitjean (gli assassini che hanno sgozzato il sacerdote cattolico
Jacques Hamel nella Chiesa diSaint-Étienne-du-Rouvray, sempre a luglio 2016) e Bilal Hadfi, il kamikaze 20enne che si è fatto esplodere di fronte allo Stade de France di Parigi nella notte del 13 novembre 2015. Hadfi aveva trascorso un periodo in Siria per combattere come Foreign Fighters a fianco dell’Isis e apparteneva alla cosiddetta cellula di Bruxelles, la cabina di regia degli attentati a Parigi e nella stessa capitale belga il 22 marzo 2016.