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tecnologia

Pagamenti digitali: i numeri e lo scenario in Italia

Pagamenti digitali in rapida accelerazione: nel 2016 il transato attraverso i digital payment si è attestato a quota 198 miliardi, per un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente. Il 2017, secondo le stime dell’Osservatorio Mobile payment & commerce del Politecnico di Milano, sarà caratterizzato da una crescita analoga.
L’“infrastruttura” c’è sempre stata: istituti di credito, imprese ed esercizi commerciali italiani hanno storicamente mostrato grande sensibilità a temi come la diffusione di Atm e Pos. La novità sta nella sempre maggiore propensione dei consumatori ad affidarsi ai nuovi strumenti di pagamento. L’ultimo quadro d’insieme “organico” si riferisce al consuntivo 2016, quando le transazioni digitali si sono attestate a quota 198 miliardi (+11%). La penetrazione sui consumi è del 25%, mentre lo scontrino medio con carta è di 64,5 euro. In totale le transazioni effettuate con carta è stato pari ai 3,07 miliardi di unità. La cattiva notizia è che l’Italia, a quota 43,5 transazioni pro capite, è 25esima in Europa, ben al di sotto della media continentale (104 transazioni pro capite). Quella buona è che siamo in rapida ascesa, con un incremento delle operazioni pro capite anno su anno del 13,8 per cento. «Tra i consumatori in particolare – spiega Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio del Politecnico – si sta facendo strada una consapevolezza diversa. Aumenta la fiducia verso le formule innovative di pagamento, considerate adesso anche più sicure». Proprio di questi temi si sta discutendo in questi giorni a Milano, dove oggi si conclude il Salone dei Pagamenti.
Rispetto alla “torta” complessiva dei pagamenti digitali, i cosiddetti new digital payment nel 2016 valgono una quota del 15 per cento. E crescono del 51% sul 2015. Con un contributo sempre più importante di formule quali e-commerce ed e-payment che rappresentano la componente di maggior valore nei new Digital Payment. L’acquisto di beni e servizi e il pagamento di ricariche, bollette e tasse tramite pc o tablet con carta di credito o tramite wallet crescono del 14%, arrivando a valere 18,7 miliardi.

Articolo sul Sole 24 Ore del 24 11 2017