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cronaca

Game of Thrones. Il cerchio si stringe, chi conquisterà il trono?

Alle tre di stanotte – ora italiana – è stata rilasciata la settima puntata del Trono di Spade, The Dragon and the Wolf, l’attesissimo atto finale della penultima stagione della saga firmata HBO. Questa volta l’uscita dell’episodio non è stata anticipata da vicende sfortunate: ricordiamo che la quarta puntata era stata “leakata” e messa in rete dagli hacker, mentre la sesta era stata erroneamente diffusa dalla divisione spagnola del colosso televisivo.

 

SPOILER. Quella uscita da poche ore è una puntata che sembra promettere una definitiva resa dei conti tra i tre personaggi principali: Cersei, la regina reggente; Daenerys, l’aspirante conquistatrice dei Sette Regni; Jon Snow, l’unico vero eroe della storia, impegnato in una lotta contro il tempo per sconfiggere l’esercito degli Estranei, ormai prossimo alla Barriera.

 

Le teorie su quello che sarà l’esito del tanto atteso incontro e più in generale dell’intera storia – che sta ottenendo un successo mondiale – sono sempre più numerose e variegate. Se fino a questo momento i fan avevano potuto confrontare la vicenda della serie tv con i romanzi di George Martin, ora – con la settima stagione – il telefilm ha preso il largo.

Martin sta infatti facendo attendere più del dovuto gli ultimi due capitoli della saga fantasy, The Winds of Winter e A Dream of Spring.

https://www.statista.com/statistics/737549/game-of-thrones-social-media-episode-mentions/

 

Come per ogni fenomeno di massa che si rispetti, la messa in onda delle nuove puntate è stata seguita e commentata parallelamente anche sui social. Dragonstone, esordio della settima stagione, ha sfiorato le cento mila menzioni sui social network, Instagram, Facebook e Twitter in testa. Mentre Beyond the Wall, il penultimo episodio – uscito in Italia appena una settimana fa (20 agosto) – ha totalizzato quasi 163 mila mentions.

Numeri da record che consacrano il Trono di Spade come una delle serie più seguite di tutti i tempi.

 

Una storia di guerra, intrighi politici e tradimenti, che ha insegnato agli spettatori a non affezionarsi troppo ai personaggi.

«Al gioco del trono o si vince o si muore» è una delle più celebri citazioni della saga. E di morti nel corso degli anni ce ne sono stati tanti. Oggi, le colonne portanti del racconto si contano sulle dita di una mano e, mentre il cerchio si stringe, gli appassionati fanno scommesse su chi sarà il prossimo.

Secondo le rilevazioni riportate di seguito, la morte più quotata per la settima stagione sembra essere quella dell’astuto Baelish, a tenergli compagnia anche Jaime Lannister e Euron Greyjoy.

https://www.statista.com/statistics/729858/game-of-thrones-next-character-death/

 

Nell’infografica è possibile osservare come, di puntata in puntata, l’opinione sulle sorti dei vari personaggi sia cambiata. Se la fine del subdolo consigliere di Sansa sembra trovare sempre più consenso – e come dare torto ai fan? – ci sono altri protagonisti il cui destino è incerto.

 

Ma la domanda più dibattuta resta una: “Chi salirà sul trono di spade?”. Secondo un sondaggio condotto da Ipsos alla vigilia della premiere della settima stagione (24 luglio), il 26% degli americani vorrebbe sul trono Jon Snow. Segue Daenerys, la bella Targaryen dai capelli argentati, che conquista le preferenze del 24% degli intervistati. Appena il 3% è per il mantenimento dello status quo e dichiara di voler vedere la crudele Cersei stringere lo scettro del potere. Mentre il 15% si dichiara confuso.

https://www.statista.com/chart/10255/snow-is-viewers-choice-for-the-iron-throne/

 

Se la puntata uscita oggi ha dato risposta ad alcune delle questioni lasciate in sospeso da tempo – prima fra tutte la vera identità di Jon Snow – nessun indizio trapela riguardo a chi siederà sul trono della discordia.

Quel che è certo è che, dopo il season finale, i fan dovranno pazientare a lungo prima dell’uscita dell’ottava e ultima stagione: almeno un anno e mezzo, secondo le indiscrezioni. Mentre le riprese inizieranno il prossimo ottobre.

 

I dati sono stati diffusi da Statista (per maggiori informazioni vedi qui).