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tecnologia

L’evoluzione dei display negli smartphone? Dieci millimetri in dieci anni

L’arrivo sul mercato di Samsung Galaxy S8 apre il campo a una discussione sulla dimensione dei display. La scelta della casa coreana di utilizzare un design edge to edge, ottimizzando al massimo la diagonale dello schermo senza interferire sulle dimensioni del telefono stesso, è qualcosa che accomuna ormai un po’ tutti i produttori di smartphone. Galaxy S8 ha un display da 5.8 pollici (6.2 per la versione Plus), ed è figlio di un trend dovuto alle nuove abitudini degli utenti.

L’evoluzione delle dimensioni dei display è ben spiegato in questo grafico.

La larghezza media degli schermi è cresciuta di circa 10 millimetri negli ultimi dieci anni. Sono 25 i millimetri in più, invece, quelli relativi all’altezza. E non meravigliatevi se nel riprendere in mano un Samsung Galaxy S2 o un iPhone 4S avvertite un senso di disabitudine. È semplicemente segno del tempo e del mutamento.

Quest’altro grafico, prodotto da Device Atlas, ci racconta invece quali siano le risoluzioni di schermo maggiormente diffuse nei vari Paesi. In Italia la risoluzione 720×1280 (la HD) è quella più utilizzata, seguita da quella 1080×1920 (Full HD).

Il trend spinto dai video

Ma perché cerchiamo smartphone con display sempre più grandi? Una delle risposte è racchiusa nell’abitudine di guardare, proprio su quello che rimane comunque un telefono, sempre più video. Marta Valsecchi, Direttore dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano, numeri alla mano spiega la nuova tendenza così: «Massimizzare la dimensione dello schermo, senza aumentare eccessivamente quella complessiva. è ormai una scelta che accomuna diversi produttori, e che delinea, quindi, una nuova tendenza stilistica destinata a diventare standard. A richiederlo è il mercato. Gli smartphone, infatti, vengono sempre più utilizzati per fruire di contenuti video (anche in alta definizione). E l’Italia, su questo fronte, si piazza in alto alla classifica. Secondo i dati di comScore, infatti, sono 18,4 milioni gli italiani dai 13 anni in su che dichiarano di fruire mensilmente di contenuti video da Mobile, dato in crescita del 14% rispetto all’anno precedente (e la gran parte di essi li consuma ogni settimana). Si tratta di oltre la metà (56%) dei possessori di smartphone, percentuale sostanzialmente in linea con quanto accade nel mercato US e superiore invece a quanto succede in Francia, Germania, Spagna e persino nel Regno Unito».

Ecco un grafico che racconta questo fenomeno:

Display più grandi, dunque, per un utilizzo sempre più totalizzante dello smartphone. La mossa rimasta ai produttori, per evitare di ritrovarsi in mano con device scomodi ed ingombranti, è massimizzare la superfice dedicata al display, facendo sparire tasti e riducendo al minimo le cornici. Ed è quello che ha fatto Samsung.

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Articolo pubblicato a marzo 2017