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cronaca

Scopri le zone e i prezzi dove cercare casa in affitto

Canoni in via di stabilizzazione. E’ questo il dato positivo del mercato degli affitti, che segue a ruota le notizie incoraggiante dell’aumento delle compravendite. E’ un segnale che accomuna le grandi metropoli. Secondo l’Ufficio studi di Tecnocasa nel secondo semestre del 2016 i canoni di locazione delle grandi città sono saliti dello 0,1% per i monolocali, +0,5% per i bilocali e +0,4% per i trilocali. Su tutte le tipologie,  per la prima volta,  si vede un segnale positivo, “attribuibile prevalentemente a una diminuzione dell’offerta immobiliare e a una migliore qualità della stessa” dicono dal network immobiliare. La domanda è alimentata anche da coloro che non riescono ad accedere al mercato del credito.  I rialzi maggiori si sono registrati a Milano e Verona per il bilocale (+3%), a Verona e Milano per il trilocale con aumenti rispettivamente del +2,7% e del +2,5% e a seguire Bologna per il monolocale (+2,4%). Ci sono ancora tutti segni meno per le diverse tipologie a Bari e Genova.

 

Nella fascia di età più giovane, tra 18 e 34 anni, la percentuale di chi cerca casa in affitto è decisamente alta: 43,5%, a seguire la fascia di età compresa tra 35 e 44 anni che però sembra registrare una forte diminuzione rispetto a un anno fa (da 30,8% a 24%).  Relativamente alle motivazioni, si evince che il 55,3% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale, seguono coloro che si trasferiscono per lavoro (36,1%) ed, infine, ci sono coloro che si trasferiscono per motivi di studio e che cercano casa vicino alla sede della facoltà frequentata (8,6%). Quello che è cambiato con il tempo è l’utilizzo del canone concordato che si è attestato intorno al 27,2%, trovando sempre più consensi tra proprietari ed inquilini (in un anno è passato dal 20,3% al 27,2%).