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economia

Mediterraneo al gelo. Alle stelle i prezzi di frutta e ortaggi

Il gelo che ha colpito nelle prime settimane i principali produttori di ortaggi in Europa ha completamente bloccato il mercato ortofrutticolo. E siccome l’offerta è molto scarsa, i prezzi lievitano. Prima illustre vittima del mal tempo il Centro e Sud Italia, dove la neve ha compromesso la quasi totalità dei raccolti coltivati in pieno campo. Con il risultato che, dai primi giorni del 2017, i listini all’ingrosso hanno cominciato a salire a due cifre. Su base settimanale si registra un +29% del prezzo dei cavolfiori, +33% della lattuga e +50% per i finocchi. Elevati i rincari anche per le produzioni in serra: aumenta del 36% il costo delle zucchine mentre pomodori e peperoni fanno registrare rispettivamente un +17 e +20 per cento.

Il quadro è ulteriormente peggiorato dalle difficoltà logistiche: strade innevate o ghiacciate e collegamenti marittimi difficili. Il bilancio dei danni per l’agricoltura è ingente: 400milioni di euro per quelli diretti che salgono a un miliardo se si considerano anche i mancati redditi dei coltivatori.

Ma l’Italia non è sola. La crisi degli ortaggi infatti sta colpendo anche gli altri due maggiori produttori del Mediterraneo: Spagna, afflitta da eventi climatici avversi, e il Marocco i cui contributi non sono sufficienti a compensare gli attuali squilibri del mercato. Dove la situazione è giunta al limite è in Gran Bretagna. Nei giorni scorsi è stato l’allarme per la crisi delle zucchine: +60% del prezzo tra la prima e la seconda settimana di gennaio. Ma l’apice degli aumenti è segnato dalle melanzane spagnole che hanno avuto rincari del 132%.

E a rendere ancora più preoccupante il quadro è che, almeno nel breve periodo, la situazione non è destinata a cambiare.

Articolo sul Sole 24 Ore del 24 gennaio a pagina 11