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economia

Cautela nel consumo di carni rosse. Le vendite calano dell’1,8% nel 2015


-1,8%, è il calo nelle vendite del comparto carne rossa e salumi nel 2015
-6,9%, è il calo nelle vendite di carne rossa e salumi avvenuto nel solo novembre 2015
-20,4%, è il calo vendite nel mese di novembre 2015 nel segmento dei wurstel, quello più colpito
Quando il 26 ottobre del 2015 la Iarc, agenzia per la ricerca sul cancro (emanazione specialistica dell’Oms), rilasciò un comunicato secondo il quale la carne rossa e i suoi lavorati (insaccati e salumi) sono cancerogeni, i consumatori italiani ne ridimensionarono drasticamente il consumo. Quesa scelta è costata al mercato della carne e dei salumi un calo nelle vendite mensili, tra novembre 2015 e gennaio 2016, del 5-7%. Più precisamente il trend a valore è diminuito del 6,9% a novembre, del 6,2% a dicembre e del 4,8% a gennaio. In totale, nel 2015 la vendita delle carni rosse nella Gdo ha perso oltre 170 milioni di euro rispetto al 2014 (-1,8%).
I segmenti più colpiti sono stati quello dei wurstel, che ha subito solo a novembre un calo di vendite del 20,4%, quello della carne in scatola (-15%) e quello della carne fresca (-7,9%).
Tratto da Il Sole 24 ORE del 23/03/2016, pagina 13