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cronaca

Un patrimonio nelle mani della mafia. Dal 1992 al 2015 la Dia ha sequestrato oltre 18,8 miliardi


18,8 miliardi di euro, è l’ammontare che la Dia (Direzione investigativa antimafia) ha sequestrato alle cosche italiane dal 1992 al 30 giugno 2015
5,8 miliardi di euro, è quanto la Guardia di Finanza ha sequestrato alle mafie negli ultimi due anni
2 miliardi di euro, è la cifra sequestrata alla sola ‘ndrangheta
Le cifre sui sequestri e le confische alle mafie che la Guardia di Finanza ha comunicato di recente sono vertiginose. Le mafie sono radicate su tutto il territorio nazionale, un male endemico che non risparmia alcuna regione. Nel biennio 2014-2015 la GdF ha sequestrato beni mobili e immobili alle mafie per 5,8 miliardi e confiscato 1 miliardo di euro. In totale sono stati effettuati 7.694 accertamenti con il coinvolgimento di 20.155 soggetti, di cui 16.145 persone fisiche e 4.010 persone giuridiche. A questi dati va aggiunto l’ultimo trimestre del 2015 nel quale ci sono state nel solo giorno del 6 novembre ben 214 confische in Calabria e Lombardia (di 9 società, 220 beni immobili e 22 rapporti finanziari). Altro dato da segnalare, gli oltre 18,8 miliardi sequestrati e i 7,2 miliardi confiscati dalla Dia dal 1992 al 30 giugno del 2015.
Le organizzazioni malavitose che hanno avuto un maggior numero di sequestri e confische (a dimostrazione di quanto alti siano i loro introiti) sono: la ‘ndrangheta con quasi 2 miliardi in sequestri e 117 milioni in confische, la camorra con oltre 1 miliardo di sequestri e 150 milioni in confische, cosa nostra con 518 milioni in sequestri e 508 milioni in confische.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 31/01/2016, pagina 19