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economia

Gli emergenti fanno cadere l’export tedesco: in agosto -5,2% per le vendite all’estero della Germania

La frenata della Cina e la contrazione di altri mercati emergenti, uno dei temi più dibattuti alla riunione annuale del Fondo monetario e della Banca mondiale, hanno cominciato a dispiegare i propri effetti negativi sull’economia tedesca. Le esportazioni, tradizionale punto di forza della Germania, hanno accusato nel mese di agosto un calo del 5,2% a 97,7 miliardi di euro, la caduta più pesante dal gennaio 2009, nel pieno della crisi finanziaria globale. In diminuzione, del 3,1% a 78,2 miliardi, anche le importazioni. Il surplus commerciale è sceso a 19,6 miliardi di euro.

Ad agosto, per la prima volta da inizio 2015 l’export della germania ha subito un brusco rallentamento, scendendo dai 103,1 miliardi di luglio a “soli” 97 miliardi. Il calo delle esportazioni sarebbe da far risalire alla contrazione del mercato cinese, che nel 2014 era il quarto più importante per la Germania con 75 miliardi di euro di export, dietro a Francia (102 miliardi), Usa (96 miliardi) e Uk (84 miliardi).

Tratto da Il Sole 24 ORE del 09/10/2015, pagina 5