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economia

Ttip, in caso di accordo tra Usa e Europa previsto +0,5% di Pil per l’Italia in tre anni

Mezzo punto di Pil in più, nell’arco di tre anni e un aumento dell’occupazione pari a circa 30 mila unità. È l’effetto che il negoziato TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) potrebbe avere sull’attività produttiva italiana. Secondo una stima realizzata da Prometeia, il Pil italiano salirebbe infatti di 5,6 miliardi di euro al netto dell’inflazione, qualora l’accordo per il partenariato transatlantico andasse in porto nella sua versione più ampia, con il varo di tutti e tre i suoi pilastri negoziali: “accesso al mercato”, che elimina i dazi, “aspetti regolamentari e barriere non tariffarie”, che punta a disboscare la giungla di disposizioni e cavilli burocratici; e “regole “,ovvero proprietà intellettuale, sviluppo sostenibile , pmi e movimenti di capitale.

Secondo le previsioni di Prometeia, se Usa ed Europa trovassero un accordo su tutti i punti del Ttip, l’Italia potrebbe ottenere una crescita del Pil dello 0,49% in tre anni, un aumento delle esportazioni dell’1,60% e degli investimenti dell’1,40% nei prossimi tre anni. Si stima che il Ttip potrebbe portare anche ad una crescita della spesa delle famiglie (+0,04%) e dell’occupazione totale (+0,19%)



Tratto da Il Sole 24 ORE del 31/07/2015, pagina 14