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finanza

Grexit, più intransigenti i Paesi con esposizione al debito greco sopra il 4%

La semplificazione giornalistica ha fatto sì che in questi anni il dibattito nella zona euro sul futuro della valuta unica o della Grecia sia stato letto attraverso le lenti di un contrasto tra il Nord e il Sud dell’Europa. Finalmente, lo sconquasso greco ha smentito i luoghi comuni e le analisi elementari. Le divisioni tra i partner dell’unione monetaria sono molto più complesse. Hanno a che fare con interessi politici e tradizioni culturali, che peraltro spaccano gli stessi paesi.

Tra i Paesi più intransigenti con la Grecia, oltre al Nord Europa, ci sono anche i Paesi dell’est Europa, che si trovano ad avere un’esposizione al debito greco in rapporto al Pil attorno al 4%. Esemplari i casi di Slovacchia (esposta per il 4,2%) e Estonia (4,0%) che si sono schierate al fianco della Germania nella richiesta di misure severe per il recupero dei crediti e che potrebbero arrivare a rifiutare una riapertura delle trattative. Italia e Francia (dove l’esposizione al debito greco è rispettivamente del 3,8% e 3,3%) mantengono invece posizioni più moderate.

Tratto da Il Sole 24 Ore del 07/07/2015, pagina 7