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economia

Disoccupazione in Grecia e Spagna oltre il 20%. Quali i Paesi europei in maggiore difficoltà

«L’impatto finanziario diretto di un default della Grecia sull’economia spagnola è quasi certamente gestibile», secondo Peter Schaffrik, di Rbc Capital Markets, ma ciò che può diventare rilevante e pericoloso per la Spagna – aggiunge l’analista – è la sensazione che si fa breccia tra gli investitori: «È successo alla Grecia, perché non può accadere alla Spagna? Questo possono cominciare a pensare gli investitori. Anche la Spagna ha un debito pubblico elevato, c’è Podemos, le elezioni generali si avvicinano. In realtà non credo che la Spagna abbia molto da temere, lo scenario greco è molto improbabile per Madrid ma nessuno può escluderlo del tutto». Spagna e Portogallo avevano nel 2007 gli stessi livelli di disoccupazione della Germania. Il debito pubblico di Madrid era addirittura inferiore a quello tedesco. Poi la lunga crisi economica ha scavato il solco tra l’Europa continentale e tutti i Paesi europei dell’area mediterranea.

Il paese con il più alto tasso di disoccupazione è la Grecia (24,8%) seguita dalla Spagna (22,6%) e dal Portogallo (13,1%). L’Italia è al quarto posto con un tasso di disoccupazione raddoppiato rispetto a quello del 2007 (12,6% contro 6,1%). Per quanto riguarda il debito in relazione al Pil, il primato è ancora una volta della Grecia (172%) ma è allarmante l’evoluzione del debito spagnolo che nel 2007 era inferiore a quello tedesco (35,5% contro 63,5%) e in 8 anni ha raggiunto quota 99,4%

Tratto da Il SOle 24 ORE del 30/06/2015, pagina 11