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Politiche attive: il numero di beneficiari nel 2013

Dal contratto di “ricollocazione” al riordino degli incentivi per chi assume. Dal debutto dell’Agenzia nazionale per l’occupazione al rafforzamento delle sinergie tra servizi pubblici, privati, scuole, università, enti non profit. Non ci sono solo contratto a tutele crescenti e articolo 18 (per cui sono in rampa di lancio le prime misure attuative, attese al Consiglio dei ministri di dopodomani): il Jobs act (legge 183/2014) ha riaperto il cantiere anche sulle politiche attive per il lavoro, tallone d’Achille del nostro Paese sullo scacchiere europeo.

I dati dell’Inps elaborati dal centro studi Datalavoro rilevano un trend in continuo peggioramento: nel 2013 sono stati solo 986 mila i lavoratori che hanno potuto godere degli incentivi previsti per le nuove assunzioni o per stabilizzazioni di rapporti di lavoro. Rispetto al 2012 c’è stata una flessione del numero dei beneficiari del 12%, e del 21% relativamente al 2009.

Tratto da Il Sole 24 Ore, lunedì 22 dicembre 2014 p.7